I 3 giardini incantati di Torino che sbocciano con la bella stagione

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Quando arriva la bella stagione arriva anche il momento di passare un po’ di tempo all’aria aperta ad ammirare la natura che si risveglia dal letargo invernale e che fiorisce in tutta la sua bellezza. Se volete approfittare delle bellezze che la natura offre, ma siete ancora bloccati in città e le vacanze sono lontane, abbiamo qualche suggerimento per addolcire un week-end cittadino e colorarlo delle tonalità intense che madre Natura offre durante la bella stagione.

 

Nel capoluogo piemontese infatti, oltre alle classiche aree verdi fruibili tutto l’anno, all’inizio della primavera riaprono alcuni bellissimi giardini della città che vi aspettano per farvi scoprire nuovi e meravigliosi fiori, piante molto particolari e alberi provenienti da tutte le parti del mondo. In alcuni casi ci sono anche piante che arrivano direttamente dal passato e più precisamente dall’epoca medievale. Date un’occhiata qui sotto per saperne di più.

 

Ecco i 3 giardini vedere assolutamente a Torino durante la bella stagione:

 

Orto Botanico


Giuliana Giacoletto
Nato nel 1800 come Regio Orto Botanico, oggi questo giardino, che si trova nel Parco del Valentino e che fa parte del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino, è uno dei più importanti di Torino dal momento che ospita tantissimi esemplari di fiori e piante provenienti da ogni parte del mondo. All’interno di questo Orto Botanico troverete il boschetto, l’alpineto, il giardino, la serra tropicale, la serra delle succulente e quella delle piante del Sud Africa. Insomma un vero e proprio giro del mondo di fiori e piante che vi lasceranno a bocca aperta.

 

Per saperne di più: L’Orto Botanico di Torino: piante e fiori da tutto il mondo

 

Il Giardino della Principessa


I Giardini Medievali di Palazzo Madama, che riaprono in primavera, sono sicuramente uno degli angoli più suggestivi del castello. Si trovano sui tre lati dell’edificio, nel fossato, e sono protetti da alte mura che li separano da Piazza Castello. La realizzazione dei giardini, inaugurati nel 2011, ha seguito le indicazioni contenute in antichi documenti e comprende dunque, come vuole la tradizionale suddivisione medievale, un hortus (orto), il viridarium (bosco e frutteto) e un iardinum domini (giardino del principe). Nei vari spazi sono state inserite piante e colture citate nelle carte. Insomma, qui potrete fare un viaggio nel tempo grazie ai profumi e ai colori delle specie vegetali in voga nel periodo medievale.

 

Per saperne di più: Il Giardino della Principessa di Palazzo Madama: oasi medievale nel cuore di Torino

 

Giardino del Borgo Medievale


Nella zona nord dell’incantevole Borgo Medievale di Torino, si trova un bellissimo giardino, costruito nel 1998, la cui realizzazione è stata eseguita riprendendo rappresentazioni di orti e giardini presenti nelle miniature quattrocentesche di dipinti e affreschi dell’Italia settentrionale. Il giardino medievale del Borgo si divide in tre parti: l’Orto (dove vengono coltivate, a scopo didattico, ortaggi, legumi, cereali e piante aromatiche tipiche del medioevo), il Giardino dei Semplici (dove si trovano le piante ritenute “utili” e coltivate non per la loro bellezza, ma per le loro utilità culinarie, mediche e cosmetiche) e il giardino delle Delizie (il giardino segreto frequentato dai nobili della Rocca e costituito da quattro aiuole adornate con bellissimi fiori e piante).

 

Per saperne di più: Il Borgo Medievale di Torino e la Rocca

 

Gli orari potrebbero subire variazioni nei giorni festivi e per altre manifestazioni. Fate riferimento ai siti ufficiali.

 

E se siete appassionati di fiori, piante e botanica dovete assolutamente fare un salto a Villa Taranto a Verbania: il giardino più bello d’Italia e del mondo.

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