Il cancello futurista: l’opera d’arte nascosta nel centro di Torino

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Cancello futurista Torino

Quando camminate per il centro di Torino fate attenzione ai dettagli perché, il capoluogo piemontese nasconde spesso piccole perle di arte contemporanea incastonate tra le sue le sue bellissime vie e i suoi storici palazzi. Non è raro infatti trovare, nei cortili della città sabauda, curiose installazioni e opere realizzate da artisti italiani e internazionali: alcune inserite nell’ambito di manifestazioni e fiere d’arte altre, invece, vere e proprie opere permanenti entrate ormai a far parte del panorama cittadino.

 

Tra queste ultime c’è sicuramente il cancello futurista di via Lagrange: un’opera curiosa e interessate creata dall’artista torinese Richi Ferrero e situata al numero 12 della centrale via sabauda. L’opera è un grandioso e sentito omaggio al grande Fortunato Depero: costumista, scenografo, designer, pittore, illustratore, scultore trentino e fulgida figura del secondo futurismo italiano.

 

Il cancello futurista è stato inserito all’interno di un palazzo seicentesco diventando un’opera funzionale e fruibile che però si presta anche ad essere ammirata dagli appassionati d’arte.

 

Realizzata con tredici tonnellate di acciaio, l’opera è stato sviluppata da Ferrero su sei livelli sui quali è stato rappresentata una delle più iconiche figure che hanno contraddistinto il movimento futurista, ovvero un motociclista, lo stesso più volte raffigurato proprio da Depero.

 

L’opera è una sapiente fusione di architettura storica, arte moderna e scultura contemporanea, che può essere apprezzata tanto da semplici curiosi di passaggio, quanto da esperti d’arte alla ricerca di curiosità. I motociclisti in movimento che caratterizzano questa cancellata esprimono l’arte di Richi Ferrero che in quest’opera è riuscito ad armonizzare magnificamente più stili, da quello razionalista al dadaismo passando per il futurismo.

 

Cancello futurista Torino

 

Chiunque, passando per via Lagrange può entrare e ammirare quest’opera, che si unisce a “Equinox”, l’arciere realizzato sempre da Ferrero e installato sul tetto dello stesso edificio, ristrutturato dal Gruppo Building che del dialogo tra arte e architettura ha fatto ormai la sua cifra stilistica.

 

Appassionati d’arte e curiosi, non perdete l’occasione di ammirare il cancello futurista di via Lagrange. E, se volete proseguire alla scoperta di queste curiose installazioni d’arte contemporanea, date un’occhiata al nostro articolo “Il Toro che esce dal muro a Torino: la curiosa opera d’arte che omaggia la città“.

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