Etroubles: il fiabesco borgo medievale diventato “museo a cielo aperto”

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Nella vicina regione della Valle d’Aosta, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera, incastonato nella Valle del Gran San Bernardo si trova Etroubles, un piccolo borgo medievale che fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.

 

L’antico borgo, situato a 1270 metri di altitudine, esisteva già in epoca romana quando era conosciuto con il nome di Restopolis e dove molto probabilmente si trovava l’accampamento invernale della guarnigione del valico lungo l’antica via delle Gallie. Il villaggio era sulla via di transito per il Colle del Gran San Bernardo, percorso lungo il quale nel Medioevo si sviluppò anche la Via Francigena, la strada che collegava la Gran Bretagna alla città di Roma e da lì ai porti per giungere a Gerusalemme.

 

Oggi, questo piccolo gioiello valdostano ospita un prezioso borgo medievale diventato museo a cielo aperto grazie all’esposizione della mostra permanete “À Étroubles, avant toi sont passés…”. Si tratta di una vera e propria galleria d’arte con opere di artisti internazionali esposte tra le stradine in ciottolato del piccolo comune e realizzata grazie alla collaborazione della Fondation Gianadda di Martigny.

 

Qui, immersi nelle montagne della Valle d’Aosta, camminerete nelle stradine dell’antico borgo alla scoperta di opere contemporanee in un mix continuo tra presente e passato che vi farà vivere per qualche ora in un’ambientazione da fiaba.

 

Il percorso della mostra è aperto e chiuso da alcune sculture in legno degli artisti valdostani Giulio Schiavon e Siro Viérin e alcune creazioni di Chicco Margaroli e Franco Balan. Lungo il percorso incontrerete opere di alcuni pittori e scultori italiani come l’artista pugliese Salvatore Sebaste, tra i maggiori esponenti dell’arte del Mezzogiorno, gli scultori ferraresi Alberto Gambale e Sergio Zanni, il pittore milanese Carlo Brenna e Andrea Granchi, pittore fiorentino diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze.


Foto di Patafisik

 

Non solo artisti italiani, ma anche talenti internazionali come Albert Féraud, scultore francese tra i più noti dei giorni nostri, e la pittrice Evelyne Otis Bacchi. La sezione francese è arricchita da un’opera del pittore scenografo Norbert Verzotto, da poco scomparso, regalata al borgo dalla famiglia. E poi artisti svizzeri tra cui spiccano i nomi di Hans Erni e Yves Dana. Nel percorso poi ci sono anche opere di Assaf Mekhtiev, artista originario dell’Azerbaidjan e attualmente residente nella città di Aosta.

 


Foto di Luca Aless

 

Camminando per il borgo potrete ammirare opere di questi artisti italiani e stranieri inframmezzate da splendidi fontanili da cui zampilla l’acqua fresca proveniente dal Mont Vélan, antiche abitazioni in pietra locale con tetti in lose, la chiesa ottocentesca con splendidi affreschi e il grande campanile quattrocentesco i cui rintocchi fanno da colonna sonora a questo viaggio da favola tra arte contemporanea e storia.

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:
Étroubles – 11014 (Aosta)

 

Visita:
È possibile fare delle visite guidate contattando l’associazione ArtEtroubles. Sono disponibili, al costo di 2 €, audioguide in tre lingue (italiano, francese e inglese) sul museo con un’introduzione riguardante il territorio.

 

Per maggiori informazioni potete consultare il sito del Comune di Etroubles.

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