Esterno Notte: fotografie e proiezioni su Torino per una lunga serata di stupore e arte

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Esterno Notte Torino

Esterno notte. Fotografie e proiezioni sulla città. è un evento partecipato e diffuso sulla città, dove proiezione di foto e video daranno vita a palazzi, case e cortili.

 

L’evento, promosso da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino in occasione del suo quinto compleanno, è una festa collettiva dedicata alla fotografia e all’immagine. La ricorrenza del quinto anno di attività di CAMERA è stata un modo per coinvolgere le istituzioni culturali torinesi e i cittadini in un evento di proiezioni diffuse per le vie del centro e delle periferie. Nella serata del primo ottobre finestre, balconi e affacci sull’esterno diventeranno la piattaforma da cui proiettare degli slideshows fotografici o progetti video. Il filo conduttore delle proiezioni è lo stupore, inteso come sentimento “riempitivo”, che pervade l’animo di chi lo prova, nella volontà di colmare, attraverso le immagini, lo spazio urbano lasciato vuoto nei mesi passati, ma anche di far dialogare una dimensione visiva che è sempre più digitale e smaterializzata con gli ambienti della vita fisica e tangibile di tutti noi. A questa iniziativa parteciperanno le principali realtà, enti, istituzioni e gallerie torinesi così come i liberi cittadini coinvolti da CAMERA attraverso una call pubblica.

 

La stessa CAMERA partecipa a Esterno Notte con due appuntamenti:

 
Alle ore 21.00, sulla facciata della chiesa di San Michele Arcangelo in via Giolitti, CAMERA proietta una selezione di fotografie delle quaranta mostre realizzate nei suoi primi cinque anni, da Boris Mikhailov a Man Ray, da Sandy Skoglund a Francesco Jodice. Un’occasione per ripercorrere insieme la nostra storia, attraverso le immagini che più ci hanno fatto sognare, un percorso che tocca anni e situazioni differenti e che ci ricorda la capacità di questo linguaggio di raccontare e raccontarci.

 

Alle ore 22.00 e 23.00, nel cortile interno di CAMERA, si presenta “Bersaglio”, la nuova installazione del collettivo multimediale SPIME.IM, progetto creato appositamente per festeggiare il compleanno. L’evento è organizzato in collaborazione con il Torino Fringe Festival.

 

Focus Proiezioni:

Giovedì 1 ottobre, dalle 21.00

 

A Pick Gallery
via Bernardino Galliari, 15/C

James Scott Brooks – The Stoic Meditations of Marcus Aurelius
Il video presentato da A Pick Gallery combina tre elementi: sette immagini in bianco e nero delle rovine romane siriane come erano prima del conflitto in corso, sette selezioni dal testo antico omonimo (The Meditations of Marcus Aurelius, AD 121-180) scelte per risonanza nel contesto e uno spartito musicale per arpa e flauto derivato dalla sequenza di lettere presenti nei testi.

 

Accademia Albertina di Belle Arti
via Accademia Albertina, 6 – Rotonda dei Talucchi
apertura straordinaria dalle 21.00 alle 23.00

Dalle 21 alle 23, l’Accademia Albertina di Belle Arti apre al pubblico il suo giardino per svelare la Rotonda di Talucchi, recentemente restaurata. Le proiezioni sul curioso edificio circolare illustreranno le fasi di restauro e l’allestimento della mostra di Ermanno Barovero, Raffaele Mondazzi e Francesco Preverino, che sarà visitabile per l’occasione (7 euro il biglietto intero / gratis con l’Abbonamento Musei).

 

Almanac Inn
via Reggio, 13

The Brink
Almanac Inn presenta uno slide show di Virginia Ariu, artista italiana nata nel 1992 di base a Zurigo di cui all’interno dello spazio è presente la sua prima personale a Torino, The Brink.
Un nuovo corpus di lavori esplora con fotografie gli spazi liminali tra privato e pubblico, tra individuale e collettivo. Moderne nature morte sono alternate a vedute di spazi pubblici, elementi architettonici ed interni.

 

Archivio Superottimisti con Luoghi Comuni San Salvario, Eria Foodlab e Officina Con-temporanea
via San Pio V, 1

WonderSuper8
Archivio Superottimisti propone una selezione di home movies catturati dai cineamatori presenti nell’archivio dell’associazione, che descrivono momenti di stupore nella vita di famiglie comuni. L’evento è realizzato presso Luoghi Comuni di San Salvario in collaborazione con Eria Foodlab e Officina Con-temporanea. Grandi emozioni da piccoli riti quotidiani, perché la meraviglia è da vivere e testimoniare giorno dopo giorno.

 

Associazione A come Ambiente
corso Umbria, 90 (lato parco Dora)

I muri del MAcA raccontano il Museo
Il Museo A come Ambiente è il primo museo in Europa interamente dedicato ai temi ambientali e offre esperienze che incoraggiano l’esplorazione: MAcA vuol dire sperimentazione, gioco, interazione e scoperta. MAcA vuol dire curiosità! Curiosità che, in questa occasione, viene raccontata attraverso la proiezione, in realtà aumentata, di spezzoni di laboratori condotti dai Pilot del Museo. Un racconto tra scienza e ambiente che si arricchisce dallo sfondo molto particolare del Parco Dora.

 

Associazione Culturale Migma & Liquidstone
via Verdi, 47 (interno cortile)

modular_architecture.wav
L’installazione proposta da Migma & Liquidstone riunisce la passione professionale degli autori per la sperimentazione in ambito audio e video, utilizzando gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione per esprimere la propria creatività. Un videomapping interattivo trasformerà l’architettura del cortile di Via Verdi 47 in un complesso di sintetizzatori modulari che si animeranno a tempo con i suoni analogici e digitali di una performance live, eseguita proprio con i sintetizzatori modulari. Suoni di Paolo Dellapiana.

 

Associazione culturale Recontemporary
via Gaudenzio Ferrari, 12/b

HALA YELLA addio/adiós
Recontemporary presenta HALA YELLA adiós/addio di Elena Bellantoni. Il video nasce da un’esperienza intensa che l’arista ha vissuto a Capo Horn per circa tre mesi, dove si è spinta in uno dei punti più estremi dell’America Latina, al Sur – esattamente nella Patagonia cilena, nell’Antartide meridionale – alla ricerca dell’abuela Cristina Calderon. Bellantoni è giunta in questa zona estrema del mondo per incontrare l’ultima superstite di una stirpe molto antica: gli Yaghan, popolazione nativa dello stretto di Magellano. Quando Cristina Calderon non ci sarà più scomparirà anche la sua lingua e una cultura millenaria. Il progetto HALA YELLA adiós/addio cerca di preservare e tramandare una testimonianza di vita dalla “fine del mondo”. La videoinstallazione documenta il dialogo con l’Altro: un percorso tra due mondi così lontani, sia spazialmente che culturalmente. Questa investigazione non vuole interpretare la cultura di Cristina, ma piuttosto testimoniare l’incontro con “l’alterità radicale”, come la definirebbe Emmanuel Lévinas. La posizione che ha scelto di assumere è quella dell’ascolto e dell’apprendimento, opposta quindi rispetto all’atteggiamento assunto dai primi conquistatori di quelle terre così lontane.

 

Associazione Flashback
piazza Bottesini – cimasa n.50530

Opera Viva / ProAzioni in Barriera di Milano
Il progetto raccontato in quest’occasione da Flashback nasce dall’idea dell’artista visivo Alessandro Bulgini e documenta una serie di azioni proattive nel quartiere di Barriera di Milano. Azioni che si sviluppano nella convinzione che l’arte debba scendere per strada, inoltrarsi nella realtà, muoversi costantemente in essa e integrarsi nella dimensione dell’esistenza quotidiana.
L’intervento è arricchito anche dal contributo degli artisti selezionati a partecipare al progetto vincitore del premio “Creative Living Lab – II Edizione” Opera Viva / l’Artista di Quartiere / the District Artist promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT e realizzato con la collaborazione del Segretariato Regionale del MiBACT per il Piemonte.

 

Associazione Museo Nazionale del Cinema
via Pietro Bagetti, 1

Il cinema resistente di Armando Ceste
L’Associazione Museo Nazionale del Cinema propone una selezione di immagini dall’Archivio Armando Ceste. Il regista, scomparso nel 2009, ha documentato le contraddizioni della nostra città dalla fine degli anni ’60 fino alla fine degli anni duemila. Nell’ultimo periodo del suo cinema Ceste ha soprattutto raccontato le grandi urgenze contemporanee come le questioni legate al lavoro e alle nuove povertà (Fiatmalet e Porca Miseria), alle mafie (Liberaterra), alle forme di contestazione del potere (Rosso Askatasuna) e all’immigrazione (Abdellah e i suoi fratelli, Love difference e Movimento). È stato tra i fondatori del Collettivo Cinema Militante di Torino e nel suo percorso non hai mai smesso di pensare a progetti partecipati come il grande film Walls and Borders coordinato da Maddalena Merlino e Claudio Paletto. Facendo un esercizio di memoria alla fine del 2002, in occasione di una vertenza Fiat, partecipò con molti autori torinesi (Barberi, Ferrante, Ferrario, Marena, Milanese, Paletto, Pastore, Signetto, Viola, Ruffino e Pè Calopresti) al documentario collettivo Senza FIATo? che per la prima volta fu proiettato la sera del 23 dicembre 2002 sui muri di Torino per sensibilizzare la cittadinanza e allo stesso tempo per manifestare solidarietà agli operai coinvolti a rischio licenziamento.

 

Associazione Piemonte Movie
via Vincenzo Maria Miglietti, 20

Backstage – dietro al cinema
Sulle vetrine della sede dell’associazione, nel quartiere San Donato, scorreranno fotografie di backstage che mostrano vita di set e professionisti del cinema all’opera, raccolte lungo 20 anni di storia del Glocal Film Festival. Una fantastica occasione per dare visibilità a chi lavora dietro le quinte per creare la magia del cinema.

 

Bagni pubblici di via Agliè in collaborazione con Ramingo produzioni
via Barbania, 4C

La crepa
Bagni pubblici di via Agliè presenta un progetto documentaristico di Tommaso Magnano – Ramingo produzioni – che vuole raccontare il quartiere attraverso le “crepe” che vengono aperte dall’arte all’interno del quartiere di Barriera di Milano. Attraverso una serie di riprese delle diverse installazioni artistiche presenti in questa zona della città e la vita quotidiana della diversità che lo caratterizza, e grazie alle musiche originali del Collettivo Ramingo, si vuole restituire una nuova narrazione che impregni di poesia lo sguardo dello spettatore, allontanandosi dalla percezione negativa e dal pregiudizio che spesso Barriera di Milano vive.

 

Bianco Tangerine
via Maria Vittoria, 51

meravìgliati / proièttati / muovìti
Il lockdown ci ha dato una possibilità: imparare a meravigliarci, a proiettarci fuori dalla nostra mente, sempre restando tra i confini di casa, ma tenendo il pensiero in movimento. Il progetto proposto dallo studio grafico Bianco Tangerine è un invito a guardare oltre la materialità cittadina dei palazzi e a proiettarsi nel mondo dell’immaginazione e della fantasia.

 

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
via delle Rosine, 18

Sulla facciata della chiesa di San Michele Arcangelo in via Giolitti, CAMERA proietta una selezione di fotografie delle quaranta mostre realizzate nei suoi primi cinque anni da Boris Mikhailov a Man Ray, da Sandy Skoglund a Francesco Jodice.

 

Chiono Reisovà Art Gallery
via Giolitti, 51

Racconti aperti
Chiono Reisovà Art Gallery presenta un video dell’artista messicano Oscar Contreras Rojas (1986) che descrive alcune suggestioni figurative della natura e dei suoi elementi trasformate, attraverso una personale astrazione, in altre forme. Così le nuvole e il fogliame cambiano aspetto per raccontare storie nuove. La proiezione è un’anteprima della mostra personale dell’artista che aprirà in galleria dall’8 ottobre: luoghi e situazioni raccontati con una libera interpretazione, tra archetipi popolati da forme più o meno indefinite, in una realtà ambigua e mutevole.

 

Circolo degli artisti
c.so San Maurizio, 6

Avanti con la danza!
Non potendo ancora riproporre gli eventi che hanno da sempre caratterizzato la natura del circolo in quest’occasione da questi spazi verrà riproposta una sorta di esposizione collettiva all’aperto. Gli artisti che ne prendono parte sono Annalisa Gallo con The new beauty is the difference, Carola Allemandi con Piccoli addii e il video di Fuori Servizio dal titolo Parco sur_reale, intervallati da alcuni scatti della collezione del Circolo di eventi e feste, quasi ad amplificarne tramite la proiezione la potenza del momento. Questo intervento non vuole essere una citazione malinconica, ma uno sprone a risollevarsi per riprendere la nostra quotidianità con un po’ più di consapevolezza, pronti nuovamente a godere di momenti di condivisione.

 

Compagnia di San Paolo e Fondazione 1563
corso re Umberto (angolo corso Vittorio, 75)

La nostra storia: dal 1563 il bene comune
Fondazione Compagnia di San Paolo nasce a Torino nel 1563 e da allora la sua storia è parte integrante della vita del territorio. Da quasi 500 anni opera al fianco delle istituzioni per lo sviluppo della società, mettendo le persone al centro del proprio futuro. Da allora contribuisce a far nascere progetti, e il suo impegno, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite, è oggi orientato a tre grandi Obiettivi: Cultura, Persone e Pianeta. La sua responsabilità è per il bene comune e per il futuro di tutti. In quest’occasione presenta una selezione di immagini dell’Archivio Storico della Fondazione1563 per l’Arte e la Cultura.

 

Cripta 747 con Mara dei Boschi
piazza Carlo Emanuele II, 21

Proiezioni di Diogo Evangelista

 

CUMIANA15
via Cumiana, 15

Cieli su CUMIANA15
CUMIANA15 è un ex stabilimento Lancia d’inizio ‘900 ristrutturato grazie al bando CoCity e diventato bene comune della città di Torino. È stato inaugurato il 15 settembre 2020 e vuole essere un cantiere d’innovazione in cui si impostano e sperimentano temi legati alla Smart city e alla Smart Community contaminandoli con arte, musica, cinema, letteratura, interattività e inclusione sociale. In quest’occasione proietterà sulle pareti che lo circondano immagini fisse e filmati realizzati ad hoc alternati ai “Cieli su CUMIANA15” (citazione omaggio al brano dei Subsonica) catturati da una telecamera GoPro.

 

Davide Paludetto Arte Contemporanea
Via degli Artisti, 10

Proiezione e video d’artista

 

Fondazione per l’Architettura / Torino e Ordine Architetti Torino
via Piave, 3 (Cantiere della Casa dell’Architettura)

Architetture Rivelate
Dal 2004 a oggi sono 117 le architetture del Torinese alle quali è stata consegnata la targa del premio Architetture Rivelate: dagli spazi culturali agli edifici per uffici, dalle palestre alle chiese, dalle scuole alle abitazioni. Obiettivo del riconoscimento è far dare visibilità a quelle opere che contribuiscono a determinare una migliore qualità dell’ambiente costruito stimolando la capacità critica di chi, pur non essendo un addetto ai lavori del mondo della progettazione, fruisce quotidianamente dell’architettura. La proiezione presentata in quest’occasione racconta questi luoghi.

 

Fondazione Tancredi di Barolo – MUSLI Museo della scuola e del libro dell’infanzia
piazza Savoia

Pop-Up: la sorpresa dei libri animati
I libri animati costituiscono la specifica peculiarità e competenza della Fondazione Tancredi di Barolo, che – unico istituto nel panorama nazionale – mette a disposizione del pubblico un fondo storico di libri animati per l’infanzia di Otto e Novecento, ricco di oltre mille esemplari, anche con uno speciale allestimento all’interno del MUSLI – Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia. La proiezione propone una raccolta degli esemplari più belli attraverso cui scoprire le potenzialità artistiche, creative ed educative dei libri animati.

 

Galleria Febo & Dafne
via Vanchiglia, 16 (interno cortile)

Un acquario in Città
Galleria Febo & Dafne presenta un video estratto dal progetto installativo Un Acquario in Città in cui si è immersi in una sorta di mondo subacqueo. L’Acquario messo in scena da Luisa Raffaelli è un mondo immaginario e metaforico, un sub mondo i cui abitanti, dopo aver conosciuto l’adattamento alle regole di un gioco terrestre sempre più d’azzardo e sempre più ‘divisivo’, hanno orientato l’esistenza al perseguimento di un modello armonico e comunitario. L’acquario è dunque una metafora su un’altra possibile comunità e condizione umana. Alla produzione hanno collaborato Fanni&Dada.

 

Galleria Franco Noero
via Mottalciata, 10B

In occasione della mostra Tongues in Trees, Books in Brooks, Sermoni in Stones, terza personale di Sam Falls in galleria, la Galleria Franco Noero partecipa a Esterno Notte con una proiezione video dell’artista californiano intitolata Now. Ad accompagnare il video un estratto da un testo scritto appositamente dall’artista:
“Ruotando intorno alla terra, la luna prova ad attirare tutto ciò che la circonda. L’unica cosa che la terra non riesce a trattenere è l’acqua. Le persone possono trattenere qualunque cosa, tranne il tempo. L’acqua dell’oceano, innalzandosi e abbassandosi, purifica le rocce e la sabbia, mentre il tempo lenisce le nostre ferite ma invecchia i nostri corpi. Nella luna, come nel tempo, risiede sia la bellezza sia la tristezza. Nel ciclo della marea c’è un costante ritorno che sfida il tempo mentre per noi è impossibile sfuggirgli. […] ‘Adesso’, ossia il presente, è in assoluto il momento d’oro del tempo, a differenza del passato che decade e del futuro che spaventa. […] La marea si muove secondo una ciclicità inesorabile, a differenza della persistenza in avanti del tempo.”
Estratto dal catalogo della mostra Sam Falls, Fondazione Giuliani, Roma (Sam Falls, gennaio 2015)

 

Galleria In Arco
piazza Vittorio Veneto, 1/3 (interno cortile)

Mosaici elettronici byzantyny della pittura
Galleria In Arco presenta Mosaici elettronici byzantyny della pittura. Il video, realizzato nel 1986 da Federico Tiezzi, mostra un monologo di Alighiero Boetti che racconta sé stesso, parlando diffusamente della propria arte, le fonti d’ispirazione e le implicazioni concettuali filosofiche della sua opera. Il video ha una durata complessiva di 26 minuti e verrà riproposto ciclicamente per tre volte a partire dalle 21.

 

Galleria Peola Simondi
via della Rocca, 29

Chronos
Galleria Peola Simondi presenta Chronos, progetto fotografico di Alberto Ceresa (Torino, 1985). A raccontare l’opera, un testo dell’artista:
“Ognuno di noi porta a in sé una traccia delle generazioni precedenti. Può essere una linea leggera, così come un tratto essenziale dell’identità di una persona. Sono cresciuto in una famiglia in cui il lavoro si tramanda da cent’anni: quando è arrivato il mio momento, ho scelto di portare avanti la tradizione. Quattro generazioni che, come tessere di un mosaico, unite restituiscono un’immagine visibile. Ma cosa accade se una delle tessere non si incastra perfettamente con le altre? Ho iniziato questo progetto mentre attendevo la nascita di mia figlia: ho sentito la necessità di fermarmi prima di entrare in un nuovo ciclo della vita. Come se potessi interrompere per un attimo il fluire del tempo, che talvolta rischia di travolgere. Riappropriarmi di uno spazio solo mio. Chronos è il frutto di quel momento di riflessione: un percorso trans-generazionale in cui i confini tra ricordi, realtà e fantasia si mescolano per lasciare spazio ad una maggiore consapevolezza di me.”

 

Galleria Giorgio Galotti
corso Re Umberto, 98
proiezione dalle 19 alle 22

Gaia De Megni, ‘8.30’
Galleria Giorgio Galotti presenta un video di Gaia De Megni. In 8 minuti e 30 secondi un mare in moto continuo guida lo scandirsi di quattro dialoghi differenti. In ordine si susseguono: Il Disprezzo di Jean-Luc Godard, La Notte di Michelangelo Antonioni, Ludwig di Luchino Visconti e ancora Antonioni con Le Amiche. L’intento dell’opera è di suggerire alla memoria dello spettatore situazioni di vissuto personale servendosi della narrazione cinematografica d’autore. L’argomento legante di tutte e quattro le scene è il confrontarsi di una coppia che si accorge della fine del proprio amore.

 

I.I.S. Bodoni Paravia
via Ponchielli, 56

Giovani sguardi
Il Bodoni Paravia, Istituto di Istruzione Superiore, partecipa all’evento con la proiezione delle immagini realizzate dagli allievi che negli ultimi tre anni hanno caratterizzato Giovani sguardi, evento espositivo dei progetti dell’anno scolastico. Faranno parte della proiezione anche le immagini delle inaugurazioni e degli eventi organizzati all’interno della scuola durante il periodo espositivo.

 

IED – Istituto Europeo di Design
via Quintinio, 39 (lato via Donati)

Lo IED presenta Cura. Racconti fotografici sulla Città della Salute, un reportage nato dalla collaborazione tra l’Istituto Europeo di Design e la Città della Salute e della Scienza di Torino, realizzato dagli studenti del corso Triennale di Fotografia per documentare la buona sanità pubblica torinese. Oltre a raccontare storie di eccellenza sanitaria e professionale, le immagini si propongono di dare spazio a realtà trasversali e fondamentali, quali i servizi di controllo e distribuzione e il rapporto con i pazienti. Senza pretendere di essere un documento esaustivo sulla vita all’interno dei presidi ospedalieri, le fotografie mettono in luce un filo rosso che percorre uffici, corridoi, stanze e sale e che riguarda la dimensione umana, in un omaggio al lavoro degli operatori sanitari. Fotografie di: Bruna Biamino, Enrica Desideri, Anna Donatiello, Maria Elisa Ferraris, Francesca Gemmino, Deka Osman, Valentino Pedalà, Norma Piseddu, Alessia Tripodi, Salvatore Valentini.

 

Impasse
via Saluzzo, 51 (interno cortile)

Come closer…
Impasse presenta stralci video dal ciclo di workshop You as me, tenutosi a partire dal 2017 a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, ad ArtVerona, al Festival In&Out di Nizza, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, l’Accademia di Belle Arti di Verona, il Lovers Film Festival, il Fish&Chips Film Festival, InGenio Arte Contemporanea, la Librairie Vigna, con la partecipazione di Villa Arson. Il progetto di Irene Pittatore, con il contributo curatoriale di Nicoletta Daldanise, offre occasione di confronto sull’abito come “pelle” sociale e sull’esperienza della relazione, attraverso lo scambio di indumenti, ma anche di punti di vista. Dalle h 21.30 alle h 22.00 sonorizzazione dal vivo di Mario Raffa.
A seguire: slideshow dedicato a workshop e progetti fotografici realizzati con enti del territorio per promuovere la relazione fra arte, cura ed emancipazione.

 

Jest
via Bernardino Galliari, 15

fontanesi -Torinesi
In quest’occasione Jest propone una proiezione di opere di fontanesi. L’autore raccoglie immagini di una realtà trasfigurata, che parte dal quotidiano e dal banale per portarci in un universo fantastico e ironico. Attraverso il montaggio di più fotografie in ogni singola immagine, fontanesi crea un mondo popolato da esseri e situazioni surreali. Un mondo che nasce, tecnicamente e formalmente, attraverso smartphone e social media, ma in grado di generare un immaginario debordante e potente.
fontanesi è nato su Instagram nel 2012. Vive sul social network, ma parte del suo lavoro è stato pubblicato da Skinnerboox nel volume Grandissima selezione, e presentato in mostra da Marsèll Paradis a Milano, a Gibellina Photo Road e al Festival Images Vevey con la curatela di Kublaiklan.

 

MAU – Museo di Arte Urbana
via Rocciamelone, 7/c
dalle 18.00, visita guidata alle opere del MUA in Borgo Campidoglio
dalle 20.30 alle 22.30 proiezioni

Esterno Badnightcafè – 2007-2020 Tredici anni di Badnight
A tredici anni dalla fondazione, la Tribù del Badnightcafè ripercorre la propria attività con una antologia di alcune delle sue iniziative più significative, attraverso le locandine che li hanno accompagnati e materiale video in gran parte inedito.
La proiezione avverrà di fronte ai locali della Galleria del MAU, Museo di Arte Urbana, al termine di una visita guidata che avrà inizio alle 18.00, con partenza dal Sagrato della Chiesa di San Alfonso, corso Tassoni ang. via Cibrario, organizzata da SAT+MAUA+MAU alle opere del MAU in Borgo Campidoglio.

 

Mazzoleni Art
piazza Solferino, 2

Andrea Francolino – White Sub Limen
Per l’occasione Mazzoleni Art presenta un video di Andrea Francolino. A raccontare l’opera un testo scritto da Adriana Rispoli (in occasione della mostra Q.I. Vedo sostenibile, Napoli, 2014): “Il video scardina la composizione tipica della reclame televisiva intervallando ogni 10 secondi 12 messaggi positivi e 12 negativi. Facendo propria la metodologia dei messaggi pubblicitari che fin dagli anni ‘60 imperversano nel nostro quotidiano visivo, ribalta la dinamica consumistica inserendo tra apollinei e statici frame di banali packaging – brandizzati in un bianco su bianco appena leggibile – con immagini reali e dinamiche che ostacolano la fluidità della visione, e che si comportato come messaggi subliminali. Una riflessione sulla società dei consumi, tema centrale nella produzione dell’artista, che tuttavia nell’illusorio equilibrio del messaggio, lascia al fruitore il libero arbitrio”.

 

Mucho Mas!
corso Brescia, 89
proiezione dalle 21 alle 23

Stefano Maccarelli – Nei boschi più alti. Memoria 20190922133100—134100, Metodo 1
Mucho Mas! Presenta un video di Stefano Maccarelli. Nei boschi più alti è parte di una serie di lavori sulla memoria. I ricordi non vengono salvati come una sequenza di immagini, suoni e sensazioni definite. Memorizziamo invece informazioni su profumi, suoni, emozioni, movimenti, sensazioni, in forma astratta ed interconnessa. Successivamente attingiamo a tali ricordi, li ricomponiamo con un metodo alquanto impressionista, in quanto il ricordo non è mai oggettivo, raramente nitido, ed è molto condizionato dalle emozioni e dai giudizi anche postumi sull’accaduto. Ogni recupero dello stesso ricordo è unico, ogni volta diverso, ed influenzato dal contesto, dalla situazione, dai presenti.
Nei boschi più alti è il recupero di un ricordo. Memorie di immagini, colori, movimenti, suoni, vengono recuperati e reinterpretati influenzandosi l’un l’altro. Nei boschi più alti è un’opera di video arte interattiva, ed un’edizione di 10 stampe uniche, con interventi a mano.

 

Musei Reali
piazzetta Reale, 1 – Sale Chiablese
apertura straordinaria fino alle 21.00 di Capa in Color

Giovedì 1 ottobre, in occasione di Esterno Notte, i Musei reali propongono un’apertura straordinaria fino alle 21 della mostra Capa In Color. Per la prima volta in Italia, nelle Sale Chiablese viene presentata una raccolta di oltre 150 immagini a colori di Robert Capa, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate. L’esposizione è nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York, per illustrare il particolare approccio di Capa verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare l’uso del colore nei reportage realizzati tra il 1941 e il 1954, anno della morte.

 

Museo della Sindone in collaborazione con Studio di Architettura Base
via S. Domenico, 28 e 21

Il Museo della Sindone, in collaborazione con Studio di Architettura Base, presenta un video che si pone lo scopo di coinvolgere gli osservatori in una diversa e moderna presentazione del tanto discusso reperto storico. Le relazioni fra gli uomini e la comunicazione viaggiano attraverso brevi spot in maniera veloce e funzionale. La fruizione di beni che ieri era basata così comunicazione fatta di impronte e di presenza fisica oggi è incorporea, impersonale e immediata. In questo luogo viene sperimentata una metodologia di comunicazione basata sull’integrazione del reale e del virtuale. È noto che in un’immagine sono codificati segni tali da assumere valore evocativo in relazione alle conoscenze dell’osservatore e, perché non, anche al suo stato d’animo. La Sindone è una particolare immagine che ben si presta a fondere la componente emotiva a quelle di interesse storico scientifico.

 

Museo Egizio
via Accademia delle Scienze, 6

I capolavori del Museo Egizio “escono” dalle sale con proiezioni ad hoc visibili dall’esterno del palazzo che da quasi 200 anni custodisce la collezione di antichità.

 

Museo Ettore Fico
via Francesco Cigna, 114

Contemporaneamente alla retrospettiva che è in corso attualmente al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, il Museo Ettore Fico presenta l’opera di Hubert Duprat “Tricopteri” del 1985. L’opera, un video delle collezioni permanenti del MEF, documenta la costruzione da parte degli insetti acquatici, di piccoli astucci/conchiglia che servono alla loro sopravvivenza. Normalmente i tricopteri realizzano questi astucci con sassi e sabbia. L’artista invece ha messo a loro disposizione pepite d’oro e gioielli. L’astuccio rusulta come un piccolo capolavoro di oreficeria e l’ignaro insetto il gioielliere.
Metafora sublime della bellezza e del prezioso, Duprat gioca sull’ambiguità del naturale e dell’artigianale, del vero e del falso, dove i limiti fra gli opposti li ha determinati ancora una volta lui. Hubert Duprat è nato nel 1957 in Francia dove vive e lavora.

 

Museo Storico Reale Mutua
via Corte d’Appello, 11

Al lavoro negli anni ‘30
Il palazzo della Curia Maxima si fa schermo per la proiezione di immagini e video tratti dall’Archivio Storico Reale Mutua, per raccontare la costruzione dell’avveniristica sede di Via Corte d’Appello 11 e la vita d’ufficio della Compagnia torinese negli anni ’30. Una doppia proiezione che ci proietta in un tempo passato, ancora in grado di dialogare con il nostro presente.

 

NH Collection Piazza Carlina
piazza Carlo Emanuele II, 15

Looking for Neanderthal di Marco Rubiola e Donato Sansone
Marco Rubiola e Donato Sansone hackerano reciprocamente i propri lavori alla ricerca di un linguaggio visivo nuovo e bastardo: né pubblicità né animazione, né fotografia né video, né marketing né campagna sociale. Il manifesto Neanderthal è rivolto a grafici, filmaker, fotografi, writer, disegnatori… a tutte le anime creative che dei Sapiens ne hanno abbastanza.

 

Officine Caos e Teatro Stalker
piazza Montale, 18/A

Officine Caos
Proiezione di alcune delle attività organizzate alle Officine CAOS negli anni: inaugurazione Luci d’Artista, stagione teatrale, festival, residenze artistiche e workshop come attività di compagnia. Festa di Natale, festa di Carnevale, festa di Primavera e innumerevoli attività collaterali come Casa di Quartiere Vallette.

 

Oggetti specifici e Progetto Diogene
via Santa Giulia, 32 bis

The unseen
Oggetti specifici e Progetto Diogene presentano The Unseen. Nato nel 2017 e ora alla sua seconda edizione, il progetto indaga e rende visibile il lavoro di ricerca e produzione di conoscenza che è insito nell’operare di ogni artista: il nucleo creativo che resta nascosto, sommerso e nel contempo vitale, fondamentale per ciò che emerge come opera. Focalizzandosi sulla ricerca artistica come struttura portante del fare arte, The Unseen affianca ciascun artista invitato nell’esplorazione del proprio humus creativo – fatto di letture, immagini, oggetti personali, esperienze, posizioni – attivando uno scambio nel quale vive la sperimentazione, intesa come combinazione imprevista di situazioni, metodi, domande, tentativi, umori.

 

Ö Nordic Things, Quartz Studio, Qui in Vanchiglia, Touberi Restaurant, Truly Design Studio, Van Design Studio
via Giulia di Barolo, fra i civici 11 e 20

Ambienti
Via Giulia di Barolo si vestirà di diverse proiezioni che coinvolgeranno entrambi i lati della strada con scatti e immagini di ambienti naturali e architettonici, interni ed esterni. Suggestioni di luce e ambientazioni inaspettate all’ombra della Fetta di Polenta.

 

Progetto Marabù in collaborazione con Casa nel Parco – Fondazione Mirafiori
via Bricherasio, 4

Progetto Marabù presenta il lavoro di tre giovani fotografi: Giacomo Di Campli, Valentina Esposito e Manuel Brignacca, che esplorano la tematica del viaggio attraverso Voyage – Il paesaggio nello sguardo di un viaggio, videoloop di atmosfere in transito.
Il Progetto Marabù di CdM sezione di Torino in collaborazione con Casa nel Parco-Fondazione Mirafiori, offre spazi, knowhow e opportunità a chi desidera iniziare un percorso d’arte; cura uno spazio Marabù nella Locanda nel Parco, offre lezioni di tecniche pittoriche, e organizza rassegne ed esposizioni; nel febbraio 2020, in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi, ha esposto i lavori dei suoi artisti al Mausoleo della Bela Rosin.

 

Palazzo Madama
piazza Castello (lato via Po)

Palazzo Madama partecipa all’iniziativa proiettando sul lato dell’edificio verso via Po una selezione di immagini dall’archivio fotografico della GAM. Un’occasione unica per scoprire uno dei patrimoni più importanti della città.

 

Paratissima

Via Verdi/ Angolo Piazzetta Accademia Militare, 3

Anche da lontano: la community di Paratissima durante il lockdown
Durante il lockdown, gli artisti della community di Paratissima hanno partecipato alla call “io resto a casa” permettendo al pubblico di fare un’incursione nelle loro vite quotidiane e nei loro studi, anche da lontano: oltre 100 artisti per ribadire che l’Arte non si è fermata, anzi, ha continuato a stupire tutti con la propria tenacia ed energia.

 

PAV – Parco Arte Vivente
via Giordano Bruno, 31

Arahmaiani – Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion
Il PAV presenta uno slideshow di immagini di Arahmaiani, della quale ospita Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion, la prima personale italiana dedicata a una delle più iconiche e riconosciute artiste indonesiane. Anticonformista, blasfema e trasgressiva: così è stata spesso definita per il suo radicalismo e per la sua intromissione in tematiche ai confini del politico.

 

Phos Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti Visive
via Giambattista Vico, 1

Phos e la sua storia
La proiezione ripercorrerà la storia di Phos Centro Fotografia Torino attraverso le immagini degli autori che hanno collaborato con il Centro. All’interno della proiezione sarà possibile ritrovare tutti i progetti e le mostre realizzate negli anni attraverso una serie di immagini che spaziano dalle collaborazioni con giovani artisti alle esposizioni di autori affermati, passando per le residenze d’artista, i concorsi fotografici, i libri d’artista e le molteplici attività legate al mondo della fotografia che da sempre caratterizzano il Centro Phos.

 

Scuola Holden
Via Borgo Dora, 49

Fin da quando è nata, la fotografia ha avuto un legame innegabile con la narrazione. A partire da questo presupposto la Scuola Holden propone una serie di scatti realizzati dai propri studenti, che spesso affiancano al racconto scritto quello per immagini.

 

Seeyousound
Via Stampatori, 4

I videoclip nella storia di Seeyousound
Materiale video di una selezione di videoclip della storia di Seeyousound.

 

Streen
via Albugnano, 19 (interno cortile)

Il cortile d’autore di Streeen
Il 1 ottobre presso il cortile di Streeen, verrà proiettata una selezione di immagini dalle opere del catalogo della piattaforma per il cinema indipendente e d’autore,
Dalla videoarte di autori come Debora Vrizzi, Flavio Sciolè, Enrico Mandirola, alle immagini dei film doc: Luigi Ghirri, Demetrio Stratos, Enrico Rava, Professor Bad Trip, i Franti, Maria Lai ad autori come Paletto, Mantis, Signetto, Ceste, Tannoia, Balsamo, De Serio, Gaglianone, Calopresti, agli sguardi sulla Syria di oggi del Rojava International Film Festival che, cancellato dalla guerra, ha trovato casa su streeen.org. Un invito a guardare il mondo attraverso la lente del cinema indipendente contemporaneo.

 

Studio Arteco – Mattia Macchieraldo
via Berthollet, 25D

Ryts Monet – Memento park
Arteco propone un video di Ryts Monet del 2019, realizzato nel museo all’aperto situato nella periferia di Budapest, Memento Park, che accoglie i principali monumenti ungheresi del periodo comunista. Il parco è frequentato da turisti internazionali, principalmente durante i fine settimana, ed è usanza consolidata tra i visitatori farsi ritrarre vicino alle statue simulandone la posa. L’artista, attraverso la documentazione video di alcune di queste pose, amplifica il cortocircuito che si viene a creare tra la grande statuaria monumentale, ultima testimonianza di un periodo storico concluso con la caduta del regime nel 1989, e la leggerezza con la quale i turisti “contemporanei” se ne appropriano. La ricerca di Ryts Monet è legata a temi controversi “come il rapporto che l’uomo contemporaneo intreccia con il vasto panorama della produzione di immagini, delle iconografie del potere, dei miti dell’identità e della realizzazione personale, sollecitati dal sistema consumista” (P. Gaglianò, 2015).

 

The Phair Photo Art Fair con The Others, Pepe e Associazione Borgo Nuovo
via della Rocca, 19

Camera per noi e per chi abita e vive Torino è il luogo della fotografia, dove si incrociano nuovi sguardi che parlano e raccontano il mondo, punti di vista innovativi e proposte nuove dell’arte di fermare il tempo. Per festeggiare e raccontare i suoi 5 anni partiremo dallo spazio e dagli spazi, dove si incrociano narrazioni, dove realtà e mondi diversi entrano in connessione, in un flusso continuo tra fotografie, citazioni, storie e dialoghi tra persone. I luoghi sono sempre stati per noi di The Others i punti di partenza di ogni nostro viaggio e proprio per questo non volevamo perdere l’occasione di partire da qui.

 

Torino Fringe Festival con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
via delle Rosine, 18
Presentazione installazione, ore 22.00 e ore 23.00

Nel cortile interno di CAMERA si presenta “Bersaglio”, la nuova installazione del collettivo multimediale SPIME.IM, progetto creato appositamente per festeggiare il compleanno. L’evento è organizzato in collaborazione con il Torino Fringe Festival.
Grazie ad un sistema di analisi appositamente realizzato, le fotografie provenienti dagli archivi dei partner di CAMERA – Intesa Sanpaolo, Eni e Lavazza – saranno interpretate in tempo reale come una partitura musicale, dando luogo alla creazione e alla manipolazione di eventi sonori direttamente estrapolati dalle immagini. Tale operazione consentirà di accostare al mondo visivo evocato dalle fotografie, un mondo sonoro che ne rafforzi il potenziale evocativo e sia con esse intimamente interconnesso. Un viaggio attraverso immagini iconiche, intervallato da crude istantanee di attualità, accompagnerà lo spettatore in un percorso sensoriale inedito.

 

Torino Graphic Days e Toolbox Coworking
Via Agostino da Montefeltro, 2

Sensitive Portrait
Il festival internazionale dedicato al visual design ospita, durante l’inaugurazione della sua quinta edizione, il progetto Sensitive Portrait Box di Alessandro Magagna. Una proiezione che mostra i diversi modi di vivere la musica attraverso gli scatti di 500 volti di persone sconosciute che, entrando, uno ad uno ed in momenti diversi, dentro ad una cabina nera vengono ritratti prima nel silenzio e poi mentre ascoltano una melodia. Il progetto cattura lo stupore del passaggio dal silenzio al suono attraverso l’arte fotografica.

 

Tosetti Value
via Giacosa, 9

Tosetti Value anima la facciata dello storico Palazzo di corso Marconi 10, lato via Giacosa, ripercorrendo le mostre del progetto fotografico Prospettive. L’economia delle immagini nato in concomitanza con Camera e che compie anch’esso cinque anni.
Aprono la proiezione le suggestive immagini dello sconfinato West di Francesco Jodice che ci svela i meccanismi di costruzione dell’immaginario americano. La proiezione prosegue poi con un breve viaggio intorno al mondo globalizzato attraverso lo sguardo degli artisti ospitati nei cinque anni.
Esterno Notte prende qui forma con Gabriele Basilico, Edward Burtynsky, Liu Bolin, Olivo Barbieri, Danila Tkachenko, Walter Niedermayr, Mishka Henner, Zanele Muholi, Lorenzo Vitturi, Noémie Goudal, Cristina De Middel e Francesco Jodice.

 

UNDUO Laboratorio di architettura
via Galliari, 33

Per l’occasione UNDUO Laboratorio di architettura ospita alcuni degli artisti che nel tempo sono stati invitati ad esporre all’interno dei progetti di interior dello studio.

 

Van Design Studio
parcheggio di via Vagnone

Correspondence
Una corrispondenza epistolare visiva tra Sophie-Anne Herin e Antonio La Grotta, durata un
anno, dal 1.4.2017 al 1.4.2018. Un Atlante di immagini di 715 fotografie. Una immagine al giorno di ciascun fotografo, pubblicata sulla piattaforma digitale Tumblr. Nessuna regola, nessun confronto verbale/scritto sulle immagini pubblicate, se non quello stesso visivo venutosi a creare. Il contenuto, la forma, il colore o l’assenza di esso, generano la
risposta alla domanda, la fotografia alla fotografia. La quotidianità dello scatto e del postare l’immagine può anche generare l’errore che a sua volta, come in una catena continua, genera errori e continui cambiamenti di significato. Alle immagini non viene attribuito l’autore e l’ora dello scatto. Le fotografie perdono così il proprio ordine e paternità e diventano più narrazioni possibili.
Fotografie di: Antonio La Grotta e Sophie-Anne Herin.

 

Vanni Showroom
Piazza Carlo Emanuele II, 15/A
proiezione e apertura dello showroom dalle 21 alle 23

Autofocus
La showroom VANNI partecipa proiettando al pubblico le fotografie dei vincitori del concorso Autofocus, sezione fotografia. Il premio, promosso da VANNI e indirizzato a giovani artisti europei, ha premiato negli anni: Ruben Brulat, Francesco Pergolesi, Irene Dionisio, Giovanna Parato.

 

YIT Architetti e Spazioundicizerosei
Galleria Umberto I, 46

Dialogus – Città come stratificazione degli spazi antropizzati
Le realtà urbane, come luoghi di confine tra il paesaggio naturale, esistente e paesaggio antropizzato, generato dalle interferenze imposte alla natura dalle necessità degli uomini. In occasione del quinto compleanno Yit architetti e Spazioundicizerosei riempiranno la Galleria Umberto I con una proiezioni di immagini sul tema della Città come stratificazione di paesaggi antropizzati

 

ZIDA di Federica Salvatori
via Santa Giulia, 55

Cinema da casa
Cinema da casa è un progetto per tenere vivo il cinema nato durante il lockdown da una idea del festival Alice nella città di Roma, proiezioni di spezzoni di film proiettati sul “palazzo difronte” tutte le sere fino alla riapertura dei cinema. Questa iniziativa è stata sposata a Torino da ZidaLab che sul “palazzo difronte” casa propria ha proiettato ogni sera per 50 sere spezzoni di cartoni animati, film, commedie, grandi classici per tenere compagnia ed allietare il vicinato durante il lockdown. In quest’occasione verranno ripercorse alcune delle tappe più significative di questa storia.

 
Quando
Data/e: 1 Ottobre 2020
Orario: 21:00 - 22:00

 
Dove
Torino
Torino - Torino
 
Prezzo
Gratuito
 
Altre informazioni
camera.to
 
Categoria dell'evento

 
Mappa

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