Il Forte del Pastiss: l’antica fortezza militare nascosta nei sotterranei di Torino

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Nei sotterranei di via Papacino, all’angolo con corso Matteotti, si trova uno straordinario complesso di architettura militare costruito tra il 1572 e il 1574 per volontà del Duca Emanuele Filiberto di Savoia denominata la Fortezza del Pastiss. Il forte era una casamatta, ovvero una costruzione militare difensiva in muratura corazzata a prova di bomba e munita di una o più cannoniere destinate all’utilizzo da parte delle artiglierie.

 

Il Forte del Pastiss di Torino doveva essere una piccola parte di un più grandioso progetto di opere di fortificazione che però non fu mai portato a compimento. In realtà, quest’opera è l’unica tra quelle previste nel progetto di Emanuele Filiberto ad essere realizzata. Il forte non fu tuttavia mai teatro di azioni belliche.

 

Il fronte esterno del forte è costituito da una muraglia molto spessa (2,80 metri di spessore) sotto la quale si trova una galleria di contromina che serviva a disperdere, in caso esplosione di una mina, l’onda d’urto e ad espellere i prodotti gassosi derivati dall’esplosione stessa attraverso 15 pozzi aperti nella volta a botte. L’interno della fortezza è invece diviso in due lunghi livelli coperti con volta a botte suddivisi in tre lobi. Su questi due livelli si trovano le feritoie e cannoniere per le artiglierie, un’ampia rete di gallerie, camere sotterranee e stanze per il combattimento, alcuni pozzi per il ricambio d’aria e per l’illuminazione e scale in muratura per la comunicazione interna.

 

Sfortunatamente, la fortezza sotterranea fu in parte distrutta tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento durante la costruzione di alcuni edifici. Il forte fu successivamente riscoperto nel 1958 dal colonnello Guido Amoretti e da Cesare Volante.

 

Oggi, dopo numerosi anni di restauri curati dal Gruppo Scavi e Ricerche dell’Associazione Amici del Museo Pietro Micca, questo pezzo della Torino sotterranea è tornato alla luce e sarà presto accessibile al pubblico (per completarlo manca solo una scala di accesso per consentire alle persone di entrare).

 

Ancora un po’ di pazienza e potrete arricchire il vostro viaggio nei sotterranei della città magica con un’altra imperdibile tappa. Nel frattempo, se volete avventurarvi sotto la città, date un’occhiata alla visita guidata “Torino Sotterranea: il tour sotto la città alla scoperta di misteri, storie e segreti”.

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