Gianduia: la crema alle nocciole più famosa del mondo è nata a Torino

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Voti: 6 . Media: 3,83 su 5)

Torino è senza dubbio la capitale italiana del cioccolato. La lunga storia d’amore tra il capoluogo piemontese e il cibo degli Dei dura da secoli e precisamente da quando nel 1560 Emanuele Filiberto di Savoia, per celebrare il trasferimento della capitale ducale da Chambéry a Torino, offrì alla città una tazza di cioccolata calda fumante.

 

Da quel momento, tra la città sabauda e il cioccolato fu amore a prima vista e negli anni questo amore ha trovato tantissime declinazioni nella tradizione gastronomica piemontese.

 

Una di queste declinazioni si è trasformata in quella che oggi è sicuramente la crema spalmabile più famosa e venduta al mondo, la Nutella.

 

Ma la Nutella, la crema prodotta dal colosso dolciario piemontese della Ferrero, deriva da una crema nata proprio a Torino nell’800.

 

Il prodotto in questione è la crema gianduia, una deliziosa crema spalmabile nata dall’omonimo cioccolato. La gianduia o gianduja (giandoja in piemontese) è un impasto di cacao finissimo arricchito da nocciole del Piemonte che si può gustare nella variante dei famosissimi gianduiotti, in tazza, in tavolette e nella famosa crema da spalmare.

 

L’invenzione della gianduia è attribuita ai pasticceri torinesi che, durante il blocco economico ordinato da Napoleone per i prodotti dell’industria britannica e delle sue colonie, decisero di sostituire il costosissimo cacao con la nocciola tonda gentile del Piemonte, più economica e più facilmente reperibile. Fu proprio il blocco, rimasto in vigore fino al 1813, che portò alla creazione nel 1806 della gianduia. Nel 1852 il cioccolataio Michele Prochet, in società con Caffarel, migliorò questo delizioso impasto tostando le nocciole e macinandole finemente per una migliore resa.

 

La ricetta della gianduia prevede l’impiego di latte. Nelle attuali produzioni industriali però i grassi delle nocciole sono stati sostituiti, in proporzioni diverse a seconda del marchio, da altri grassi meno costosi, come l’olio di palma o quello di girasole.

 

Dalla sua nascita il successo è stato inarrestabile tanto che oggi la crema torinese è conosciuta e diffusa in tutto il mondo, grazie anche alla sua più celebre variante che è appunto la Nutella. In Italia esistono altre varianti molto conosciute come ad esempio la “Crema Novi“, dell’omonima azienda di Novi Ligure e la “Crema Lindt” della Lindt.

X