Il Castello del Valentino: oggi facoltà di architettura, ieri residenza sabauda di Torino

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Il Castello del Valentino a Torino, che si trova nell’omonimo parco cittadino sulle rive del fiume Po, ospita oggi la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino ed è nota ancora come una delle principali Residenze Reali del Piemonte.

 
La storia di questo castello è molto antica e si intreccia, come molti altri importanti edifici di Torino, con le vicende della famiglia reale di Savoia. L’abitazione fu acquistata nel 1564 da Emanuele Filiberto di Savoia. Il Duca Testa di Ferro, come veniva chiamato Emanuele Filiberto, iniziò i lavori di ristrutturazione del castello che furono poi portati avanti da Carlo Emanuele I. Fu però con Maria Cristina di Borbone, moglie di Vittorio Amedeo a cui Carlo Emanuele I regalò il castello, che la dimora conobbe il suo periodo di massimo splendore.

 

Cristina di Francia commissionò i lavori del Castello del Valentino a Carlo e Amedeo di Castellamonte dando un’impronta francese alla costruzione. Vennero aggiunti in questo periodo le quattro torri agli angoli della struttura a forma di ferro di cavallo, i tetti mansardati tipici delle costruzioni d’oltralpe, le ricche decorazioni delle sale del piano nobile.

 

La Madama Reale, come veniva chiamata Maria Cristina di Borbone, abitò nel palazzo già dal 1630 portandolo al centro della vita aristocratica del tempo. Alla sua morte il palazzo fu abbandonato fino al 1800 quando venne modificato per essere inserito meglio nel paesaggio urbano cittadino e partecipare all’Esposizione Nazionale del 1858. Dopo l’esposizione fu nuovamente abbandonato fino a quando non divenne sede della facoltà di ingegneria di Torino nel 1860.

 

Il Castello mantiene intatti, ancora oggi, numerosi affreschi del 1600. Gli arredamenti seicenteschi invece sono andati perduti, portati via dai soldati di Napoleone nel XIX secolo.

 

Tra le sale più interessanti da vedere troviamo senza dubbio l’appartamento di Moncalieri con il Salone centrale, la Stanza dello zodiaco, la Stanza verde, la Stanza del Valentino, la Stanza delle rose, il Gabinetto dei fiori e la Stanza dei Gigli.

 

Dal 1997 il Castello del Valentino è entrato a far parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

 

Il Castello è visitabile, ma essendo sede della facoltà di architettura è possibile farlo solo il sabato in determinati orari e previa prenotazione della visita.

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:
Viale Mattioli, 39 – 10125 Torino

Pubblicato il 24 Marzo 2015
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