Le 10 cose da non dire a tavola ad un torinese!

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La gastronomia piemontese e torinese è ricca di prodotti, piatti e bevande dalla grande storia. I torinesi a tavola sono molto esigenti e soprattutto sono particolarmente legati ai piatti della tradizione e ai prodotti tipici della propria città e della propria regione.

 

Molto spesso, l’origine di alcuni dei piatti dai natali sabaudi viene erroneamente attribuita ad altre regioni d’Italia o addirittura ad altre nazioni.
 
E quando si commette questo errore, i torinesi doc storcono un po’ il naso, essendo molto orgogliosi delle prelibatezze che la propria cucina propone.

 

Ecco 10 frasi che è meglio non dire se si è a tavola o quando si parla di cucina con un torinese!

 

1. “Si può avere la bagna cauda senza aglio?”

 

2. “Buono il risotto, anche se come lo fanno a Milano…”

 

3. “No grazie, io non mangio carne cruda”

 

4. “Per me un vino rosso qualsiasi”

 

5. “Ah buoni gli agnolotti… ma dovresti assaggiare quelli romagnoli!”

 

6. “Il Fritto Misto è un po’ pesante”

 

7. “Ma come, il vitel tonnè non è francese?”

 

8. “Dopo il fritto anche le bignole?”

 

9. “Il miglior cioccolato è sicuramente quello svizzero!”

 

10. “Che cos’è il San Simone? Non si può avere un amaro?”

 

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