Piemonte zona gialla: cosa cambierà per spostamenti, ristoranti, autocertificazione

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Piemonte zona gialla cosa cambia

Piemonte in zona gialla: da qualche giorno si è iniziato a parlare di un probabile passaggio della regione dalla fascia arancione di allerta a quella gialla, la fascia più bassa. Il Piemonte è ormai in zona arancione dallo scorso 29 novembre e, se i dati del contagio continueranno a scendere, potrebbe presto passare alla zona di minore allerta, quella definita appunto gialla. Come ribadito anche dal Presidente Cirio, con un indice rt sceso a 0,74 il 13 dicembre il Piemonte potrebbe passare in zona gialla.

 

Ma cosa cambia per il Piemonte in zona gialla? Il passaggio alla zona di allerta più bassa comporta qualche cambiamento in più rispetto al passaggio da rossa ad arancione. Le modifiche più rilevanti riguardano il settore ristorazione che potrà nuovamente ospitare all’interno dei propri locali la clientela (seppure con limitazioni di numero e orari) e gli spostamenti, ammessi all’interno della propria regione e verso altre regioni appartenenti alla fascia gialla.

 

Piemonte zona gialla: cosa cambierà per spostamenti, ristoranti, autocertificazione

 

Spostamenti

In zona gialla è possibile spostarsi senza particolari limitazioni sia tra comuni che verso altre regioni che si trovano ugualmente in zona gialla. Si possono anche attraversare le zone rosse per raggiungere un’altra zona gialla, basta non fermarsi. Anche in zona gialla rimane valido il coprifuoco ed è quindi vietato spostarsi dalle 22 alle 5, salvo che per motivi di di lavoro, di urgenze o di necessità, che però dovranno essere giustificati con l’autocertificazione.

 

Seconde case

È possibile raggiungere la seconda casa se sia la prima che la seconda casa si trovano entrambe in un comune dell’area gialla. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.

 

Bar e ristoranti

Nelle regioni zona gialla i ristoranti, i bar, le pasticcerie e le gelaterie possono rimanere aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali, l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.

 

Negozi e centri commerciali

Come in zona arancione i negozi rimangono aperti. Nelle giornate festive e prefestive sono però chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di negozi che vendano beni di prima necessità come supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.

 

Sport

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.

 

Teatri e mostre

Rimangono chiusi in zona gialla teatri, mostre e musei, sale bingo, centri scommesse e slot machine, anche in bar e tabaccai.

 

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Per maggiori informazione sulle restrizioni in vigore in area gialla potete consultare il sito del Governo sulla parte relativa alle Domande Frequenti.

Pubblicato il 10 Dicembre 2020

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