Too Good To Go: a Torino arriva l’app contro lo spreco alimentare con piatti a prezzi ridotti

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Lo scorso mercoledì 16 maggio è stata presentata a Torino, presso il Ristorante Del Cambio, una nuova app dal nome Too Good To Go. L’applicazione, a cui hanno aderito nel capoluogo piemontese già più di 80 punti vendita, si propone come obiettivo quello di combattere lo spreco alimentare in città.

 

Al momento l’applicazione è disponibile solo a Torino e Milano, ma ben presto sarà attiva anche a Roma e a Bologna. L’obiettivo è quello di conquistare più città possibili per combattere lo spreco alimentare e aiutare così l’ambiente.

 

Come funziona Too Good To Go? L’app, disponibile sia per smartphone che per tablet, è semplice e ha come scopo la riduzione della quantità di prodotti invenduti da parte di commercianti che la metteranno in vendita a un terzo del prezzo originale. In poche parole, i ristoranti e i commercianti di prodotti freschi che si iscrivono all’applicazione potranno vendere quelle che sull’app vengono chiamate “Magic Box“, ovvero un sacchetto contenente i prodotti e i piatti rimasti invenduti a fine giornata che non potrebbero rimettere in vendita il giorno seguente. I consumatori potranno visualizzare sull’app gli esercenti dove sono disponibili le box di Too Good To Go e, dopo aver effettuato il pagamento, potranno andare a ritirarle direttamente in negozio o al ristorante. L’app non prevede infatti la consegna a domicilio.

 

I piatti della Magic Box avranno un costo compreso tra i 2 e i 6 euro e saranno a sorpresa. Difatti, i consumatori non sapranno il contenuto della borsa fino al momento del ritiro in negozio.

 

Insomma, l’utilizzo è molto semplice. Basta geolocalizzarsi, cercare i locali aderenti nella propria città, ordinare la Magic Box, pagare tramite l’app e successivamente andarla a ritirare nella fascia oraria specificata e scoprire così cosa contiene.

 

Secondo l’azienda promotrice del progetto, ogni borsa acquistata permetterà di evitare l’emissione di 2 kg di CO2. Inoltre, i negozi iscritti a Too Good To Go si impegnano a cercare di limitare al massimo l’uso di imballaggi. Viene richiesto ai clienti di portare da casa contenitori e sacchetti propri.

 

Nata nel 2015 in Danimarca, Too Good To Go è già presente in ben 10 Paesi europei con oltre 10 milioni di iscritti per un totale di 14 milioni di pasti venduti ogni giorno. Il 70% delle borse messe a disposizione dai commercianti ogni giorno viene venduta.

 

Nel nostro Paese, dove è arrivata da poco, si sono già iscritte oltre mezzo milione di persone. Ogni anno in Italia vengono buttate oltre 10 milioni di tonnellate di cibo, pari a 15 miliardi di euro l’anno. L’obiettivo dell’app è quella di creare una rete antispreco attraverso gli esercenti partner e la scelta responsabile dei consumatori.

 

Tra gli 80 punti vendita che hanno già aderito all’iniziativa nel capoluogo piemontese ci sono albergatori, negozi di alimentari, pasticcerie, forni e ovviamente ristoranti. Tra questi troviamo il Caffè San Carlo, le pasticcerie Gerla, Siciloso, Chicchisani, Querio 1858, Gaudenti, l’Hotel Golden Palace di Allegroitalia, i panifici El Pan d’na Volta, la catena di ristoranti biologici ExKI, Miagola Cafè, Panacea, la Farmacia Del Cambio e alcuni store del mercato di Porta Palazzo.

 

Combattere lo spreco alimentare, aiutare l’ambiente e risparmiare: tre ottimi motivi per provare questa nuova applicazione. Per maggiori informazioni potete visitare il sito di Too Good To Go.

Pubblicato il 19 Maggio 2019
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