Torino sempre più a misura di pedoni: in arrivo 6 nuove aree pedonali

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Torino vuol diventare una città sempre più a misura di pedoni. Almeno questo è il progetto della giunta comunale che nei giorni scorsi ha presentato un nuovo piano per la pedonalizzazione di alcune aree del capoluogo piemontese. Lo ha annunciato nei giorni scorsi Maria Lapietra, Assessora alla Viabilità della Città di Torino, che ha illustrato il piano realizzato insieme a tutta la giunta pentastellata.

 

Le zone interessante dal progetto di pedonalizzazione, che dovrebbe essere realizzato da qui al 2020, sono: piazza Carducci, via Di Nanni, borgo vecchio Campidoglio, basso San Donato, Vanchiglia e piazza Arbarello. Per quest’ultima è già in programma un’ampia riqualificazione concordata con residenti e commercianti che vedrà la realizzazione di un’ampia area pedonale centrale alberata, campi sportivi, aree per eventi pubblici e percorsi ciclo-pedonale.

 

Gli interventi per la costruzione di queste nuove 6 aree pedonali torinesi prevedono un costo di investimento di quasi mezzo milione di euro. Il progetto preliminare di tutte le zone coinvolte sarà approvato nel mese di gennaio 2019. Prima dell’estate prossima arriverà invece il progetto esecutivo, seguito tra un anno dall’appalto e dall’inizio dei lavori che dovranno essere ultimati entro il 2020.

 

Non tutte le zone saranno soggette allo stesso tipo di pedonalizzazione che sarà adattata alle esigenze dei diversi quartieri. Borgo Vecchio Campidoglio vedrà, oltre alla realizzazione di un’area pedonale, anche la realizzazione di parcheggi riservati ai residenti e altre zone di sosta a pagamento.

 

Più complessa sarà invece l’opera di riqualificazione del quartiere Vanchiglia. Qui, nel triangolo tra corso San Maurizio, corso Regina Margherita e il lungo Po, verrà inserito un limite di velocità di 30 chilometri orari. E, per dissuadere gli automobilisti dal superare i limiti di velocità indicati, verranno aggiunti nasi, alberi e altri elementi di decoro.

 

Le aree pedonali – se ben studiate – migliorano la qualità della vita dei residenti, aumentano la sicurezza, rendono gli spazi più frequentati e portano benefici al commercio“, questo il commento della Sindaca Chiara Appendino che sta spingendo per una avere una città sempre più a misura di pendone.

Pubblicato il 7 Dicembre 2018
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