La Regione Piemonte ha comunicato oggi pomeriggio le modalità di distribuzione delle mascherine lavabili e riutilizzabili che nelle scorse settimane erano state annunciate dal Presidente Alberto Cirio in vista della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus in Italia.
Nel corso di un’informativa alla Prima e alla Quarta Commissione del Consiglio regionale, l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi ha confermato che “i 5 milioni di mascherine che la Regione si appresta a distribuire gratuitamente saranno lavabili e potranno essere riutilizzate: il Piemonte sarà la prima Regione a dotare la cittadinanza di mascherine non monouso. I primi 2 milioni saranno distribuiti entro il 4 maggio, e il resto a cavallo del week end successivo. Prevista anche una fornitura per le aziende del trasporto pubblico, dal momento che con il passaggio alla Fase2 saranno obbligatorie sui mezzi pubblici”.
Per quanto riguarda le modalità di distribuzione alla domanda di Mauro Salizzoni, intervenuto per il Pd con Domenico Ravetti, Domenico Rossi, Raffaele Gallo, Daniele Valle e Diego Sarno, l’assessore Gabusi ha dichiarato che “nella maggior parte dei casi avverrà porta a porta attraverso volontari incaricati dai Comuni. E, ove non sarà possibile, si procederà alla spedizione tramite Poste italiane”.
Gabusi ha poi dichiarato che al momento le forniture di dispositivi sono sufficienti e che i camici, di cui un arrivo è previsto intorno al 5 maggio, sono al momento quelli di cui c’è maggiore carenza.
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