La Basilica del Corpus Domini di Torino

La Basilica del Corpus Domini è un maestoso edificio in stile barocco, ubicato nell’omonima piazza torinese, che si trova poco distante da Piazza Castello.
La storia di questa chiesa è direttamente collegata al ricordo del miracolo eucaristico che, secondo le cronache, sarebbe avvenuto a Torino nel 1453. Un miracolo eucaristico è per la Chiesa Cattolica un miracolo che coinvolge l’eucarestia. Nel caso specifico della Chiesa del Corpus Domini di Torino si narra che due soldati francesi, dopo l’occupazione, fossero entrati nella Chiesa di San Pietro Apostolo nella Val di Susa e avessero rubato tutto compreso il calice e l’eucarestia. Giunti a Torino, per rivendere tutto, si narra che uno dei due sia caduto proprio nel luogo dove sorge oggi la Basilica facendo cadere il bottino a terra. Ne seguì l’apparizione divina che libratasi in aria illuminò la piazza facendo accorrere il vescoco. In quel momento l’ostia si depose da sola sul calice che era stato rubato.

 

Prima della costruzione della Chiesa del Corpus Domini, nella stessa posizione sorgeva una piccola cappella, opera del maestro Sanmicheli. Il piccolo oratorio, tuttavia, venne distrutto nel 1609 per far posto alla ben più imponente basilica. Infatti, oltre alla costruzione di un luogo sacro che ricordasse il miracolo eucaristico, la città di Torino aveva progettato anche di edificare una basilica per mantenere fede a un voto fatto durante una precedente epidemia di peste.

 

La costruzione del templio iniziò nel 1598 per essere ultimata solo nel 1671, secondo il progetto dell’architetto Ascanio Vitozzi, su richiesta di Carlo Emanuele I di Savoia. Al progetto contribuì anche il Castellamonte, a cui si deve soprattutto l’ideazione dell’imponente facciata, arricchita da diverse statue e colonne. Le sculture sono risalenti al XVIII secolo e rappresentano personaggi biblici.

 

All’interno della chiesa sono presenti sei cappelle, poste ai lati dell’unica navata che percorre la superficie della chiesa. Sono, inoltre, diversi i simboli posti all’interno di questo luogo sacro a ricordo del miracolo eucaristico, come la pala posta sull’altar maggiore, opera Seicentesca di Bartolomeo Carovaglia. Ma anche gli affreschi della volta, dipinti da Luigi Vacca, e i quadri di Pietro Domenico Olivero sono ispirati ai momenti di questo sacro episodio. Inoltre, a pochi metri dalla balaustra si trova una grata di ferro che racchiude una lapide, a indicare il luogo esatto dove sarebbe avvenuto il miracolo.

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:
Via Porta Palatina, 7 – 10122 Torino

 
Orario apertura:
Dalle 7.00 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 18.00

 

Chiusura pomeridiana nel mese di Agosto
 

Orario Messe:
Alle 10.00 nei giorni festivi