Nuovo Modulo per l’Autocertficazione aggiornato al 26 marzo 2020

Coronavirus nuovo modello autocertificazione

Dal 26 marzo c’è un nuovo modulo per l’autocertificazione riguardo gli spostamenti per l’emergenza Coronavirus in Italia. Lo ha annunciato il Capo della Polizia Gabrielli a SkyTg24. Con la pubblicazione, la scorsa notte, sulla Gazzetta Ufficiale delle nuove disposizioni e sanzioni, il testo per certificare gli spostamenti cambia nuovamente per essere adattato alla nuova normativa. Nessun timore però, come per i precedenti, anche questo modulo sarà dato in dotazione alle forze dell’ordine che sono chiamate a effettuare i controlli sugli spostamenti in questi giorni di emergenza Cvid-19.

 

Cosa cambia nel nuovo modulo di autodichiarazione annunciato il 26 marzo 2020? “Il nuovo modulo“, ha detto Gabrielli, “prevede, oltre alla dichiarazione di non essere sottoposti alla quarantena e di non essere positivo, anche la consapevolezza – oltre alle misure disposte dal governo nazionale – anche di eventuali provvedimenti adottati dai presidenti delle Regioni coinvolte in eventuali spostamenti nel territorio, dunque quella da cui ci si sposta e quella in cui si arriva che potrebbero avere adottato ulteriori limitazioni“.

 

Il nuovo modulo esplicita inoltre tutta una serie di situazioni di necessità per cui è permesso lo spostamento e che non comparivano nel precedente modello come: il rientro dall’estero, le denunce di reati, gli obblighi di affidamento di minori, l’assistenza a congiunti o persone con problemi di disabilità.

 

L’ultima modifica è infine quella che si riferisce alle sanzioni per chi non rispetta le norme che diventano ora multe amministrative e non più penali.

 

Potete scaricare il Nuovo Modulo per l’Autocertficazione aggiornato al 26 marzo 2020 qui.

 

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