Piazza Vittorio Veneto, la più grande piazza di Torino

Piazza Vittorio Veneto, più comunemente chiamata soltanto Piazza Vittorio dai torinesi, è una delle piazze più belle ed importati del capoluogo piemontese. La piazza si trova nel centro di Torino, sulle rive del Po, proprio di fronte alla Chiesa della Gran Madre (collegata con la piazza dal ponte Vittorio Emanuele I). Dalla piazza, scendendo verso il fiume si accede alla zona dei Murazzi, famosa per la sua movimentata vita notturna soprattutto durante il periodo estivo.

 

Con i suoi oltre 38.000 metri quadri di superficie, Piazza Vittorio è una delle piazze più grandi d’Europa e si presta ad accogliere gli eventi più importanti della città come ad esempio i festeggiamenti per San Giovanni Battista, patrono di Torino, con i fuochi di artificio.

 

La storia della piazza è molto antica e risale ai primi anni dell’800 quando fu inserita nel progetto di ampliamento della città verso il fiume Po. Inizialmente, e per quasi cento anni, la piazza fu intitolata a Vittorio Emanuele I per poi cambiare nome alla fine della Prima Guerra Mondiale dopo la vittoria di Vittorio Veneto (dovendo scegliere una piazza per commemorare questa battaglia fu scelta questa poiché già nota ai torinesi col semplice nome di Piazza Vittorio).

 

La Piazza è stata per lungo tempo utilizzata come “piazza d’armi” per le adunate militari, sotto il regno sabaudo così come sotto la dittatura fascista.

 

La piazza è illuminata da bellissimi lampioni impero con braccio a cornucopia introdotti negli anni ’60 su progetto di Guido Chiarelli ed è circondata dai famosi portici torinesi dove poter passeggiare nelle giornate di pioggia.

 

Oggi Piazza Vittorio è luogo di aggregazione molto importante per i torinesi. Su di essa e sotto i suoi portici si trovano numerosi caffè e locali dove potersi fermare per una pausa ammirando la maestosità di questa piazza a due passi dal Po.