“Solness” di Ibsen al Teatro Carignano di Torino: potere, colpa e illusione del successo

“Solness” di Ibsen al Teatro Carignano di Torino 2025

Al Teatro Carignano di Torino va in scena, dal 20 maggio all’8 giugno 2025, una nuova e intensa produzione del Teatro Stabile: Solness, adattamento firmato da Ármin Szabó-Székely del celebre Il costruttore Solness di Henrik Ibsen. La regia è affidata a Kriszta Székely, figura di spicco nel panorama teatrale europeo, che affronta l’opera con un taglio visivo e drammaturgico radicalmente contemporaneo, senza tradirne la complessità. In scena Valerio Binasco, Laura Curino, Alice Fazzi, Mariangela Granelli, Lisa Lendaro, Simone Luglio, Marcello Spinetta.

 

Valerio Binasco, nei panni del complesso personaggio di Solness, si misura con una figura tormentata e carismatica, in equilibrio precario tra grandezza e autodistruzione. Lo spettacolo si muove su un doppio registro: da un lato quello psicologico, fatto di ossessioni e desideri repressi, dall’altro quello simbolico, dove le tensioni interiori assumono un rilievo quasi metafisico. Solness è un architetto che ha costruito la propria fortuna sulle ceneri di un’esistenza segnata dal dolore, ma che ora si trova in balia di forze più oscure, rese tangibili dall’arrivo di Hilde, giovane figura enigmatica, la cui presenza rimette in discussione ogni apparente equilibrio, portando alla luce ciò che era stato abilmente sepolto sotto la superficie.

 

La regia di Székely scava senza timore nelle ambiguità morali dei personaggi. Non c’è spazio per letture consolatorie: tutti, chi più chi meno, portano addosso i segni della rinuncia, della dipendenza, della frustrazione. Sul palco, insieme a Solness, si muovono i personaggi dipendenti da lui: la moglie Aline, figura tragica e irrisolta, avvolta in un dolore che ha assunto la forma della sopravvivenza; Frida, collega silenziosa e disillusa, la cui lunga fedeltà professionale non ha mai trovato un vero riconoscimento; il giovane Ragnar, ancora incapace di emanciparsi dal mentore che lo tiene in ombra; Kaja, la cui devozione sfuma in una sudditanza emotiva difficile da decifrare; e il dottor Herdal, psichiatra e amico di famiglia, la cui presenza costante si insinua con discreta insistenza nella vita dei protagonisti, fino a confondere i confini tra cura e dipendenza affettiva. Ognuno di loro porta in scena una diversa forma di subordinazione, come se orbitassero attorno al protagonista in un sistema chiuso e stagnante. La regia di Székely non cerca di redimere queste relazioni, ma ne mette a nudo la natura irrisolta, facendo emergere le tensioni con un linguaggio teatrale asciutto e preciso, dove anche i silenzi hanno un peso specifico.

 

L’operazione di adattamento non sterilizza né semplifica, ma rilancia le domande che Ibsen pone al pubblico: quale prezzo siamo disposti a pagare per realizzare la nostra “vocazione”? Cosa ci rende realmente liberi, e cosa invece ci incatena sotto mentite spoglie? Székely risponde con una messinscena nitida e spietata, in cui ogni personaggio appare sospeso su un filo sottile, pronto a spezzarsi.

 

Per questo ultimo spettacolo della stagione, il Teatro Carignano porta in scena le dinamiche di potere, le ambiguità morali e le fragilità umane, restituendo al testo di Ibsen una nuova vitalità. Intorno alla figura del protagonista si sviluppa un intreccio di relazioni tese e inquiete, che interrogano il pubblico su desiderio, colpa e responsabilità. Il Teatro Stabile di Torino firma così una produzione che affonda nelle pieghe del testo con rigore e attenzione, aprendo una riflessione sulle ombre della coscienza e sulle contraddizioni del successo.

 

Potete acquistare i biglietti per lo spettacolo “Il Costruttore Solness” a Torino qui.

 
Quando
Data/e: 20 Maggio 2025 - 8 Giugno 2025
Orario: 19:30 - 21:50
Gli orari variano a seconda della data
 
Dove
Teatro Carignano
Piazza Carignano, 6 - Torino
 
Prezzo
da 27,91 € + commissione
 
Altre informazioni
www.vivaticket.com
 
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