Sulla Sponde del Tigri: al MAO di Torino la mostra

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Sulla Sponde del Tigri MAO Torino

Dal 21 settembre 2019 al 12 gennaio 2020, il MAO di Torino propone la mostra dal titolo “Sulla Sponde del Tigri. Suggestioni dalle collezioni archeologiche del MAO: Seleucia e Coche”.

 

La mostra vi porterà indietro nel tempo alla scoperta della Mesopotamia centrale, luogo dove nacquero le città così come le concepiamo oggi e dove furono fondate capitali d’importanza e dimensioni ineguagliate, in un processo che culminò con la fondazione di Baghdad.

 

La prima capitale fondata in quel luogo fu, alla fine del IV secolo a.C., Seleucia al Tigri, metropoli grande all’epoca come Torino nel XVII secolo, alla quale seguì, sull’altra sponda del fiume, la mitica Ctesifonte, poi integrata nel III secolo d.C. con la città rotonda di Coche (o Veh Ardashir). Questi due poli d’attrazione sulle sponde opposte del Tigri prosperarono per secoli e per altrettanto tempo furono rivali alternandosi a capo di imperi che furono la controparte di Roma.

 

Nella seconda metà del Novecento, gli scavi realizzati dal Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia nei siti di Seleucia e Coche, portarono alla luce strutture abitative e manufatti di varia natura.

 

La mostra al Museo d’Arte Orientale di Torino, curata da Vito Messina, Alessandra Cellerino, Enrico Foietta con la collaborazione di Claudia Ramasso, propone al pubblico una selezione di circa 40 piccoli reperti tra cui ceramiche, terrecotte, vetri e oggetti d’uso comune ritrovati durante gli scavi nelle due città. Si tratta dell’unica collezione di reperti provenienti da Seleucia e Coche presente in Europa: soltanto il Kelsey Museum di Ann Arbor (Michigan) e l’Iraq Museum di Baghdad vantano collezioni analoghe.

 

L’esposizione mette in dialogo la produzione di età ellenistico-partica, proveniente dal sito di Seleucia, con quella sasanide di Coche.

 

Questa mostra, immaginata nell’ambito del progetto Collezioni (in)visibili, del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino finanziato dalla Fondazione CRT, è una delle rare occasioni offerte al grande pubblico di confrontarsi con la storia di quelle grandi e poco conosciute città, e dei Torinesi che le hanno riscoperte.

 

Nel periodo di apertura della mostra verranno organizzate anche conferenze e attività dedicate a scuole e famiglie con l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi al lavoro dell’archeologo e alla lavorazione dell’argilla.

 
Quando
Data/e: 21 Settembre 2019 - 12 Gennaio 2020
Orario: 10:00 - 18:00
Sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì
 
Dove
MAO - Museo di Arte Orientale
Via San Domenico, 11 - Torino
 
Prezzo
Intero: € 10 - Ridotto: € 8 - Gratuito: minori 18 anni, Abbonamento Musei Torino, Torino + Piemonte card
 
Altre informazioni
www.maotorino.it
 
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