Il Grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino è il più “green” d’Europa

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Nel mese di ottobre 2015 il Grattacielo San Paolo si è aggiudicato il Leed Platinum, il più prestigioso premio a livello europeo per quel che riguarda le costruzioni ecologiche. Il World Green Building Council, l’organismo internazionale più importante per l’eco-valutazione degli edifici, ha stabilito che la nuova sede torinese di Banca Intesa San Paolo, è la costruzione più alta in Europa a rispettare gli elevati standard di eco-sostenibilità, tanto da entrare a far parte nei primi dieci al mondo nella categoria “New Construction”.

 

Il grattacielo, inaugurato il 10 aprile 2015, è stato premiato per le elevate caratteristiche ambientali del progetto di Renzo Piano e del suo studio di architettura, per l’alta professionalità della Rizzani de Eccher, azienda che ha costruito l’edificio, ed infine per l’ottimo lavoro di monitoraggio dalla società Jacobs Italia, che ha garanito in ogni fase il rispetto della coerenza tra il progetto e l’opera finita.

 

Il Grattacielo ospita, nei suoi 44 piani disposti su 166 metri di altezza, oltre ai 2.000 dipendenti del gruppo Intesa, un auditorium e una serra bioclimatica. La serra, posta tra il 35esimo ed il 37esimo piano, si sviluppa su questi tre piani ed accoglie al suo interno un ristorante, una sala espositiva e una caffetteria con terrazza panoramica che offre una vista incredibile sul capoluogo piemontese.

 

Tra i vari motivi che hanno garantito al Grattacielo San Paolo di Torino il titolo di “più verde” d’Europa ci sono: l’utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili di tipo idroelettrico e solare (sulla facciata sud sono stati istallati 1.600 metri quadrati di pannelli fotovoltaici), la rete di sensori che rileva le condizioni climatiche e garantisce una riduzione della dispersione del calore nella stagione invernale e una dissipazione del calore nelle stagioni più calde, un sistema di riscaldamento che non fa uso di combustibili ed un sistema che raccoglie l’acqua piovana per l’irrigazione delle zone verdi dell’edificio e per i bagni. Inoltre, l’intensità dell’illuminazione interna degli uffici si auto-regola in funzione della qualità della luce naturale che entra nel palazzo e del numero di persone presenti nell’ambiente.

 

Insomma, si tratta di un edificio dagli elevati standard ambientali che si inserisce in altri diversi progetti che proiettano la città di Torino tra le più importanti città europee per quel che riguarda l’investimento green. Un altro esempio di questo affascinante ed ecologico modo di costrutire è il “25 Verde”, la prima foresta abitabile d’Italia. Torino continua sulla direzione della bio-sostenibilità e speriamo che questa strada sia sempre più prospera!

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