Coronavirus: nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti

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Nuovo modello autocertificazione coronavirus

Nella giornata di lunedì 23 marzo 2020, è stato promulgato un nuovo modulo di autodichiarazione per l’emergenza Coronavirus in Italia. Il modulo per coloro i quali devono fare spostamenti cambia ancora e viene aggiornato all’ultimo decreto del Presidente del Consiglio pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale e contenente le ultime misure per limitare i contagi da Covid-19 nel nostro Paese.

 

L’aggiornamento è stato apportato dopo l’abolizione della possibilità di tornare al proprio indirizzo di residenza. Il nuovo modulo per l’Autocertificazione prevede l’obbligo per il dichiarante di indicare, oltre alla residenza come in precedenza, anche il domicilio.

 

Nella prima parte del modulo, tra i provvedimenti di cui la persona deve dichiarare di essere a conoscenza, figura anche il nuovo Dpcm promulgato da Conte in data 22 marzo e l’ordinanza del ministero della salute del 20 marzo che riguarda le limitazioni di spostamento delle persone su tutto il territorio nazionale. In questo nuovo modulo, è inoltre necessario indicare anche il luogo di partenza dello spostamento e la destinazione.

 

Durante il controllo l’operatore di polizia è tenuto a controfirmare l’autodichiarazione, attestando che viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In questo modo, non è necessario che il cittadino alleghi al modulo di autodichiarazione una fotocopia della carta di identità.

 

Per quanto riguarda i motivi indicati sull’autocertificazione, rimangono indicati le “comprovate esigenze lavorative“, i “motivi di salute” e la “situazione di necessità“, mentre la voce che indica “assoluta urgenza” sostituisce quella del “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, in quanto viene recepito il dpcm del 22 marzo che vieta ormai i trasferimenti da un Comune all’altro.

 

Chiunque attesti il falso rischia di essere denunciato e in alcuni casi anche arrestato per attentato alla salute pubblica, così come stabilito dall’articolo 452 del codice penale che prevede una pena fino a 12 anni di carcere.

 

Il nuovo modello per le autodichiarazioni è disponibile online, ma sarà anche in dotazione alle pattuglie che fanno i controlli. Potete scaricare il nuovo modello di autodichiarazione qui.

 

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Pubblicato il 23 Marzo 2020

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