Villa Il Meleto: la casa-museo di Gozzano ad Agliè tra romantici giardini, ricordi e poesie

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Voti: 12 . Media: 4,25 su 5)

Ad Agliè, piccolo comune della città metropolitana di Torino, oltre al famoso castello si trova anche Villa Il Meleto, la residenza estiva del poeta torinese Guido Gozzano. La costruzione della villa risale alla seconda metà del 1800. Di proprietà del Senatore Massimo Mautino, la villa fu poi donata da quest’ultimo alla figlia Deodata Mautino come regalo di nozze per il suo matrimonio con Fausto Gozzano. I coniugi Gozzano, trasferitisi poi a Torino, utilizzarono la dimora come residenza estiva.

 

Agli inizi del ‘900 Guido Gozzano insieme alla madre fecero alcuni lavori di restauro alla villa. Il risultato di questo restauro è ancora oggi visibile: una villa dallo stile liberty circondata da un giardino dal gusto romantico.

 

Verso la metà del secolo scorso la villa fu acquistata da Edvige Gatti Facchini che cercò di ritrovare gli arredi mancanti visto che molti erano stati venduti in giro per l’Europa. Nel ’72 la villa divenne proprietà del dottor Francesco Conrieri che la restaurò e cercò, attraverso minuziose ricerche, di riportarla allo stato in cui si trovava quando era proprietà dei Gozzano e come è descritta spesso nelle poesie del poeta torinese.

 

Villa Il Meleto, così chiamata perché tanto il giardino quanto il terreno confinante erano coltivati a frutteto, fu luogo di ispirazione per Gozzano che qui compose molte poesie dai toni dannunziani prima, condite da ironia borghese e realistica e successivamente orientate più verso la scapigliatura. La villa riecheggia in diversi suoi componimenti come ad la poesia “L’amica di Nonna Speranza” dove viene descritto il celebre salotto in stile liberty di Nonna Speranza.

 

La villa è diventata oggi un vero e proprio museo dove è possibile ammirare gli angoli poetici e decadenti che tanto hanno ispirato Gozzano.

 

All’interno della dimora potrete vedere il famoso salotto di Nonna Speranza dove trovare le “le buone cose di pessimo gusto!” e “il caminetto un po’ tetro, le scatole senza confetti, i frutti di marmo protetti dalle campane di vetro, un qualche raro balocco, gli scrigni fatti di valve, gli oggetti col mònito, salve, ricordo, le noci di cocco, Venezia ritratta a musaici, gli acquerelli un po’ scialbi, le stampe, i cofani, gli albi dipinti d’anemoni arcaici…” e poi la sala da pranzo, lo studio con la biblioteca e la camera da letto del poeta con la collezione di farfalle e l’angolo dei ricordi del viaggio in Oriente.

 

Foto di Gianpiero Actis

 

Il profumo di glicine che costeggia il viale vi accompagnerà all’esterno alla scoperta del giardino dal gusto romantico che circonda la villa dove si trovano il frutteto, alcune piante orientali come il nespolo giapponese ed uno stagno con un isolotto al centro dove Gozzano si recava per catturare le farfalle.

 

Foto di Lidia Chiarelli

 

Suonate il campanello negli orari di apertura e lasciatevi accompagnare dalla guida alla scoperta della villa e delle storie legate alla figura di Gozzano. Villa Il Meleto è un angolo incantato dove potrete fare un tuffo indietro nel tempo passeggiando tra le stanze ed i giardini che hanno ispirato Gozzano e la sua poesia.

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:
Via Meleto, 23 – 10011 Agliè (Torino)

 

Orari:
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00

 

Tariffe:
Biglietto d’ingresso 5 €

 

Orari e tariffe potrebbero subire variazioni. Per maggiori informazioni prima di programmare la vostra visita potete telefonare al numero +39 0124330150.

X