Dal giardino egizio alle nuove sale: ecco eventi e progetti per il Bicentenario del Museo Egizio

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Celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio 2024

Il 2024, anno delle celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio di Torino, segna l’inizio di una nuova stagione di trasformazione dell’amatissimo museo torinese non solo da un punto di vista architettonico, ma anche sotto il profilo dell’allestimento e della ricerca archeologica.

 

I nuovi lavori, che dopo le varie approvazioni potranno partire il prossimo anno, permetteranno al museo di iniziare a concretizzare un progetto ambizioso di rifunzionalizzazione della corte e di restituzione alla città di un nuovo spazio pubblico, di allestimento di un giardino egizio nella corte coperta, di una nuova sala immersiva all’interno del Museo, del restauro e del riallestimento del Tempio di Ellesija e della Galleria dei Re, progetti per cui si prevedono 23 milioni di investimenti.

 

Con questo nuovo ambizioso progetto, il centro di gravità del Museo Egizio più antico al mondo si sposterà nella corte del palazzo barocco del Collegio dei Nobili, che diventerà una nuova agorà disposta su due livelli, piano terreno e piano ipogeo, coperta da una struttura trasparente in vetro e acciaio. Si tratta di uno spazio aperto gratuitamente, di fatto di un ampliamento del Museo e di Accademia delle Scienze, che avranno a disposizione circa 975 metri quadrati in più. Un luogo in cui i visitatori potranno trovare un giardino egizio, un bookshop nel porticato, che sarà nuovamente aperto verso la corte, una caffetteria, la biglietteria e l’info point del Museo e dell’Accademia delle Scienze.

 

Celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio 2024

 

Tre gli ingressi all’Egizio in futuro: non solo da via Accademia delle Scienze, ma anche da via Duse e da Via Maria Vittoria. Mentre la corte coperta diventerà il centro nevralgico da cui il visitatore potrà partire liberamente alla scoperta dei 12mila reperti antichi in esposizione, senza seguire un percorso preordinato. Dalla corte si potrà accedere direttamente al Tempio di Ellesija, il più antico tempio rupestre della Nubia, che approdò a Torino nel 1966.

 

Il bicentenario dell’Egizio coinvolgerà la città di Torino con iniziative anche al di fuori del Museo. Il Comune ha infatti annunciato che aprirà il 2024 proprio all’insegna del bicentenario del Museo, con il Concerto di Capodanno che vedrà protagonista proprio il polo museale torinese. In piazza Castello il 1° gennaio 2024 sarà l’Orchestra Filarmonica di Torino, con un grande concerto e installazioni video ad inaugurare simbolicamente le celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio. L’Orchestra Filarmonica di Torino, diretta da Giampaolo Pretto, eseguirà composizioni di Mozart e Verdi. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva su Sky Classica HD, diretto da Paolo Marenghi, e sarà presentato da Paolo Gavazzeni, direttore artistico del canale, insieme alla conduttrice Alba Parietti.

 

Tra le novità imminenti c’è poi la riapertura al pubblico del terzo piano del Museo, che non sarà più dedicato alle mostre temporanee, ma ospiterà in maniera permanente la Galleria della Scrittura, 600 metri quadrati dedicati alle lingue e alle scritture dell’antico Egitto, geroglifici, ma non solo.

 

Tantissime novità e progetti per uno dei musei più amati e visitati del capoluogo piemontese.

Pubblicato il 26 Ottobre 2023
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