Le 16 perle del Piemonte elette tra i “Borghi più belli d’Italia”

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Cosa fare il week-end a Torino? Se non avete voglia di passare un altro fine settimana in città, ma volete trovare un po’ di relax lontano dalla frenesia potreste optare per una gita fuori porta. Dove? Ma in uno dei borghi più belli della penisola, perché ben 11 di questi si trovano proprio in Piemonte.

 

I “Borghi più belli d’Italia”, un’associazione impegnata nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale, ambientale e folkloristico del territorio, stila ogni anno una lista dei più bei centri abitati italiani. Per essere inseriti in questa speciale guida bisogna fare richiesta di inserimento e rispondere ad alcuni criteri di spiccato valore artistico e storico: armonia architettonica del tessuto urbano, qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, vivibilità del borgo e servizi messi a disposizione dei cittadini. Il fatto di essere accettati una volta nella guida non garantisce la permanenza perenne se gli standard non vengono mantenuti alti.

 

La regione Piemonte, con il suo alto patrimonio artistico-culturale, rientra in questa speciale classifica delle piccole perle d’Italia con ben 16 borghi:

 

Orta San Giulio

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Foto di Luca Casartelli
Un piccolo comune di Orta San Giulio si affaccia sul Lago di Orta e comprende anche uno splendido isolotto in mezzo al lago stesso. Il centro del paese è pieno di piccole viuzze e scorci caratteristici. Al centro c’è inoltre la bellissima Piazza Motta, affacciata sul lago e circondata da splendidi edifici storici porticati tra cui il Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio risalente alla fine del XVI secolo.

 

Usseaux

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Foto di F Ceragioli
Un delizioso borgo di appena 191 abitanti che si trova nella città metropolitana di Torino. Il territorio comunale è interessato dal Parco naturale Orsiera – Rocciavrè e dal Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand. Usseaux ospita alcuni edifici, per la maggior parte ristrutturati, che risalgono al 1700, come ad esempio il forno, il lavatoio ed il mulino.

 

Ostana


Foto di Silvia Pasquetto
Uno dei comuni più piccoli che conta solo 74 residenti e che si trova in provincia di Cuneo, nella Valle Po. Il territorio di Ostana offre un gran numero di itinerari accessibili a tutti, ottimi per un turismo slow a piedi o in bicicletta in completa immersione nella natura e nelle montagna.

 

Neive

Neive Piemonte
Richard Semik/Shutterstock
Sempre nel territorio di Cuneo, un borgo dalla ricca storia medievale che si può ammirare girando per le sue incantevoli viuzze. Il cuore del comune di Neive è rappresentato da Piazza Italia, un delizioso salotto settecentesco. Il comune piemontese è anche rinomato per la sua ampia produzione di grandi vini D.O.C e D.O.C.G ottenute dai vigneti delle colline circostanti.

 

Garessio

Garessio Piemonte
Ancora in provincia di Cuneo si trova un borgo che non è solo tra quelli più belli d’Italia, ma anche tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione. Il piccolo comune piemontese è il punto di partenza ideale per decine di sentieri che solcano le Alpi Marittime. Tra questi il “percorso rosso” che da Garessio arriva al Castello di Casotto e il “percorso blu” che da Garessio porta fino a Ceriale.

 

Ricetto di Candelo

Ricetto Candelo Piemonte
Ancora una frazione, questa volta del comune di Candelo, in provincia di Biella. Il ricetto di Candelo è una architettura di epoca medievale di Candelo. Si tratta della zona più “protetta” del paese, una struttura fortificata dove si conservavano i beni (foraggi, vini, etc.) del signore locale o della popolazione e dove, in caso di attacchi esterni, le persone potevano trovare riparo protetto.

 

Mombaldone

mombaldone borgo piemonte
Poco più di 200 abitanti per questo comune nell’astigiano bagnato dalla Bormida di Spigno. Mombaldone è un’altra piccola perla del Piemonte tutta da scorprire. Tra le attività che qui si possono fare ci sono la mountain bike, trekking, escursioni e passeggiate nella Langa Astigiana, canoa sul fiume Bormida e poi un particolare sport tipico del posto, la palla a pugno.

 

Vogogna

vogogna piemonte
Nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola si trova Vogogna, un piccolo borgo la cui storia risale ai tempi dei Romani. Tra i monumenti di interesse ci sono: il Castello Visconteo, la Rocca e il Palazzo Pretorio. Passeggiare tra le sue strade e entrare nel bellissimo castello significa fare un tuffo indietro nel tempo di mille anni.

 

Cocconato

Cocconato Piemonte
Foto di Andrea Marchisio
Situato in provincia di Asti, Cocconato è un piccolo borgo di 1.500 abitanti soprannominata, per il suo clima mite, la Riviera del Monferrato. Tra gli edifici da vedere ci sono il palazzo municipale, risalente al XV secolo, in stile Tardo gotico e la chiesa parrocchiale di origine secentesca, intitolata a Santa Maria della Consolazione. Durante tutto l’anno si svolgono diversi appuntamenti culturali e gastronomici tra cui l’antica Fiera di San Marco e la manifestazione Cocco…Cheese nel mese di maggio.

 

Rosazza

Rosazza Piemonte
Foto di Alessandro Vecchi
L’ultimo a essere aggiunto alla lista dei borghi piemontesi più belli d’Italia, Rosazza è un piccolo comune della provincia di Biella conosciuto anche come uno dei borghi più misteriosi d’Italia poiché un tempo, si pensa, ospitasse riunioni segrete legate alla massoneria e all’esoterimo. Ma al di là dei misteri e della magia, il piccolo borgo piemontese è sicuramente un luogo pieno di fascino ricco di arte e di cultura con monumenti arrivati fino ai giorni nostri perfettamente intatti. Assolutamente da non perdere.

 

Barolo

Barolo borgo Piemonte museo del vino
© Matteo Volpone / Shutterstock.com
Città di origine medievale costruita intorno al Castello Falletti, Barolo è un delizioso borgo incastonato nelle dolci colline delle Langhe incluso nei Patrimoni dell’Umanità italiani dell’UNESCO. Il centro storico è deliziosamente ricco di vicoli acciottolati che si snodano intorno a case in pietra con piante, fiori e antiche chiese. Famoso non solo per i suoi paesaggi, Barolo è ovviamente conosciuto soprattutto per il suo famosissimo vino, il Barolo appunto, che nacque proprio qui grazie alla contessa Giulia Falletti di Barolo, nobile francese discendente di un’antica famiglia di vinificatori. Ciliegina sulla torta i tanti ristoranti e trattorie dove gustare i prodotti gastronomici della zona e il vino ovviamente.

 

Chianale

Chianale Piemonte
Foto di Gabygaiffe
Il piccolo borgo di Chianale è una frazione di Pontechianale in provincia di Cuneo a 1800 metri d’altezza, vicino al confine con la Francia. In inverno il posto ideale per le scalate alle cascate di ghiaccio e sci nordico. Nella bella stagione invece per pesca nel torrente Varaita; la canoa e windsurf sul lago di Pontechianale; le escursioni e ascensioni nel gruppo del Monviso e ovviamente le bellissime passeggiate nella natura.

 

Volpedo

volpedo
Foto di Vilnius
Il paese, in provincia di Alessandria, che ha dato i natati al grande pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il principale monumento del paese è la pieve romanica, già citata in documenti del X secolo, rimaneggiata nel XV secolo, al cui interno potrete ammirare alcuni pregevoli affreschi.

 

Garbagna

garbagna
Foto di Fantonk
Il piccolo centro abitato di appena 721 abitanti situato nella provincia di Alessandria. Tra i suoi piatti tipici c’è la torta di riso, una pietanza preparata con ingredienti semplici (sfoglia fatta in casa, latte e riso) e realizzata il terzo venerdì di maggio, per festeggiare la Madonna del Lago.

 

Cella Monte


Foto di Davide Papalini
In provincia di Alessandria c’è Cella Monte (Sela in piemontese) che conta appena 505 abitanti e che è stato recentemente inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia. Tra gli edifici di valore ci sono: il Castello, trasformato in abitazione signorile dalla famiglia Ardizzoni nel XVII secolo; Palazzo Radicati; la Chiesa di S. Quirico e l’Oratorio di Sant’Antonio.

 

Monforte d’Alba

Monforte d'Alba Piemonte
© essevu / Shutterstock
Monforte d’Alba (Monfòrt in piemontese), situato in provincia di Cuneo, fa parte degli 11 comuni di produzione del Barolo. Nella sua parte storica, nel 1986 fu inaugurato dal famoso pianista Mieczysław Horszowski un anfiteatro naturale dall’acustica perfetta ricavato dalla pendenza morfologica naturale del terreno.

 

Queste piccole bellezze ricche di storia, arte, cultura e tradizioni rappresentano altri undici motivi per visitare il Piemonte, una meravigliosa terra tutta da scoprire. Per scovare nuovi tesori non occorre andare dall’altra parte del mondo, alcuni sono dietro l’angolo… basta saperlo!

 

Per scoprire le altre bellezze del Piemonte date un’occhiata alla nostra sezione Dintorni di Torino.

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