Il Castello della Mandria: la preziosa residenza sabauda immersa nel verde
All’interno del verdissimo Parco della Mandria, l’area naturale alle porte di Torino che si estende nei comuni di Venaria Reale, Druento, Robassomero, Fiano, La Cassa e San Gillio, sorge il bellissimo Castello della Mandria. Custodita all’interno del parco come una pietra preziosa in uno scrigno verde, la residenza sabauda è stata riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO nel 1997.
I lunghi viali alberati del parco conducono all’ingresso del castello con una breve e suggestiva camminata nel verde di questa area naturale piemontese. Una volta varcata la soglia del castello e attraversata la sala delle carrozze, una scalinata vi condurrà alle sale della residenza facendovi fare un salto indietro nel tempo di oltre 150 anni.
Gli Appartamenti Reali, che già dal 1859 diventarono a uso esclusivo di Vittorio Emanuele II di Savoia che decise di trasferirsi qui poiché la residenza era situata vicino la città di Torino che sarebbe diventata a breve la prima capitale d’Italia. Inoltre la tenuta fu scelta dal sovrano anche per poter vivere più tranquillamente lontano dalla Corte con la sua amante prima, e moglie morganatica Rosa Vercellana, divenuta poi contessa di Mirafiori e Fontanafredda e soprannominata la Bela Rosin. Qui il primo Re d’Italia poteva anche dedicarsi alla sua grande passione, ovvero la caccia, che poteva esercitare negli oltre 3.000 ettari del parco. Il tema venatorio ricorre infatti nello stile e nell’arredo della residenza.
Aggirandovi tra le circa 20 sale del castello potrete ammirare l’eleganza e l’arte caratteristica del Risorgimento Italiano. Le varie sale che si aprono sui lunghi corridoi sono completamente arredate, ricche di manufatti, opere d’arte, tessuti pregiati, alcuni dei quali provenienti da antiche collezioni della famiglia reale sabauda.
Grazie allo studio su antichi documenti, gli arredi sono stati disposti nelle sale così come erano originariamente. Si ritiene, infatti, che la disposizione attuale di oggetti, mobili, tendaggi e ogni altro elemento presente all’interno delle sale, sia pressoché identico a come si presentava quando Vittorio Emanuele II di Savoia divideva la residenza reale con sua moglie.
La camera da letto di Vittorio Emanuele II è la stanza che è stata ricostruita più di recente, e più precisamente nell’ottobre del 2017. Proprio in questo periodo infatti furono posati gli arredi, attentamente restaurati, nelle stesse posizioni in cui si trovavano all’epoca del sovrano, grazie a fondi messi a disposizione dallo stesso Parco della Mandria e dalla Compagnia di San Paolo.
Dare importanza al restauro e alla cura del Castello della Mandria, significa dare ancora più valore a mobilio, arredamenti, suppellettili, tessuti, tipici del trionfo del Risorgimento in Italia. Questo è il periodo in cui arte, cultura, storia e letteratura si fondono e riflettono l’evoluzione continua del popolo italiano dell’epoca. Negli arredi, come nelle opere d’arte e quelle letterarie, si avverte un’ondata di novità rispetto all’epoca precedente, con una predilezione per la suntuosità ma sempre in chiave elegante e raffinata.
Negli arredi del Castello della Mandria c’è un forte trionfo del colore oro, ripreso per le sedie, i tavoli, le cornici, ma anche per i tessuti dei tendaggi e le raffinate carte da parati. Ogni dettaglio appare sapientemente decorato, con grande attenzione per tutti i particolari: niente è lasciato al caso e ogni soprammobile è in perfetta armonia con il gusto dell’epoca risorgimentale in cui Vittorio Emanuele II e la Bela Rosin hanno qui vissuto.
Informazioni Pratiche
Indirizzo:
Viale Carlo Emanuele II, 256 – 10078 Venaria Reale (Torino)
Orari:
Il Castello della Mandria riapre il 1° marzo 2024, dopo la chiusura invernale, con orario 10.00 – 16.00 (date e orari potrebbero variare)
Tariffe:
Biglietto intero: 8 €
Biglietto ridotto: 6 € – Gruppi accompagnati di min. 12, max. 25 persone, quanti previsti da Ridotti
Biglietto ridotto: 3 € – Under 21 (ragazzi dai 6 ai 20 anni) e universitari under 26 (I minori di 16 anni devono entrare accompagnati)
Scuole: 2 € a studente – Classi minimo di 12, massimo 25 studenti, ingresso gratuito per 1 accompagnatore ogni 12 studenti
Gratuito per minori di 6 anni, Possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte e Possessore Torino+Piemonte Card (altre gratuità sul sito ufficiale)
Altre info su riduzioni e biglietti cumulativi per Reggia, giardini e castello sul sito ufficiale.
Orari e tariffe potrebbero subire variazioni, per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale della Venaria Reale.