Flora dell’Antico Egitto: fiori di loto e papiri nel nuovo Giardino del Museo Egizio di Torino

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Giardino Museo Egizio Torino

Da fine giugno, il Museo Egizio di Torino ha aperto al pubblico un nuovo spazio verde nella sua corte barocca, chiamato “Cortile Aperto: Flora dell’antico Egitto”. Da punto di passaggio verso la biglietteria e l’inizio del percorso espositivo, questo luogo si trasforma in un giardino, aperto gratuitamente a partire dal 29 giugno e dal giorno successivo animato da uno spettacolo serale di videomapping.

 

Il giardino di papiri e piante è il primo tassello di un percorso di trasformazione dell’Egizio, con cinque progetti di ricerca, alta tecnologia e restituzione alla Città. Il Museo, infatti, in vista delle celebrazioni del bicentenario nel 2024, cambierà volto a partire dalla corte interna del seicentesco palazzo del Collegio dei Nobili, che verrà coperta da una cupola in acciaio e vetro, al di sotto della quale ci sarà un giardino egizio permanente, di cui è stata appunto inaugurata una prima parte.

 

Giardino Museo Egizio Torino

 

C’è il loto azzurro, con i suoi fiori che si schiudono all’alba per poi richiudersi al tramonto, simbolo di rinascita e rigenerazione e non può mancare il papiro, che originariamente cresceva in fitte paludi lungo il Nilo o lungo il suo delta ed era la pianta araldica del Basso Egitto. Sono solo alcune tra le piante protagoniste di “Cortile Aperto”, un omaggio alla civiltà dell’antico Egitto, che fu tra le prime a sviluppare una cultura del giardino e a conferire significati simbolici a piante e fiori, come testimoniano le raffigurazioni di giardini rivenute nelle tombe dell’alta società egizia.

 

A partire dal 30 giugno e per tutto il mese di luglio, dal giovedì al sabato dalle 22 alle 24, il giardino si animerà grazie ad uno spettacolo di videomapping, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Ogni sabato sera di luglio e agosto al Museo è prevista l’apertura straordinaria fino alle 22, con ingresso a tariffa unica a 5 euro, a partire dalle 18.

Pubblicato il 1 Luglio 2022
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