I dipinti segreti della Chiesa di San Lorenzo a Torino: bellezza, mistero e genialità

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In Piazza Castello si trova una delle chiese più belle di Torino: la Real Chiesa di San Lorenzo. L’edificio religioso fu fatto costruire dai Savoia e fu intitolato al Santo dopo la vittoria ottenuta sui francesi da parte del duca Emanuele Filiberto e di suo cugino Filippo II di Spagna il 10 Agosto 1557, giorno in cui si celebra appunto San Lorenzo.

 

La cupola della chiesa è una delle caratteristiche dello skyline torinese e tuttavia, giunti in Piazza Castello, è difficile individuare l’entrata. Questo perché la chiesa di San Lorenzo è senza facciata. Il progetto della facciata fatto da Guarino Guarini non fu infatti mai realizzato per volontà dei Savoia che non volevano intaccare l’armonia della piazza ed il colpo d’occhio sul palazzo reale, simbolo del potere reale che non doveva essere messo in secondo piano da quello religioso.

 

 

La chiesa rimane comunque una delle più belle di Torino con la sua splendida architettura e la sua lunga ed intensa storia che si lega a quella della Sacra Sindone.

 

Tuttavia, c’è un piccolo segreto in questa chiesa che a Torino non tutti conoscono. Esistono infatti all’interno della Real Chiesa di San Lorenzo alcuni dipinti nascosti, visibili solo in determinate date dell’anno e soltanto con determinate condizioni meteorologiche. Curiosi? Ecco la storia!

 

Dovete sapere che Guarino Guarini oltre ad essere un abile architetto era anche un appassionato di astronomia e all’interno di questo edificio ha dato prova delle sue grandi capacità e della sua genialità.

 

Se osservate con attenzione le cappelle radiali della chiesa noterete che, al centro della stella a sei punte di ogni cappella, si trova un oculo. Gli oblò delle cappelle sono stati progettati per rimanere al buio e non è quindi possibile vedere al loro interno. Due volte l’anno però, in occasione dell’Equinozio di Primavera e d’Autunno, verso mezzogiorno la luce solare (ammesso che la giornata preveda bel tempo) entra dalla cupola in alto e colpisce l’oblò della prima cappella accanto all’altare nel quale appare (magicamente o, sarebbe meglio dire, ingegnosamente) un affresco segreto, quello di Dio Padre Benedicente che durante tutto l’anno rimane nascosto agli occhi dei visitatori. Lo stesso gioco di luci con relativa apparizione di un altro affresco si verifica nell’oblò della cappella opposta a quest’ultima.

 


 

Gli oculi che non vengono colpiti dalla luce solare in queste particolari giornate vennero lasciati da Guarini senza affresco (nulla è stato lasciato al caso). Questo particolare della Chiesa di San Lorenzo non fu pensato da Guarini solo allo scopo di stupire e meravigliare i fedeli, ma anche per focalizzare la loro attenzione verso il messaggio di fede che vi si nasconde. Un modo insomma per darne maggiore risalto.

 

Una piccola curiosità che rende ancora più affascinante questa bellissima chiesa da visitare assolutamente.

 

Se volete scoprire gli altri edifici religiosi del capoluogo piemontese, la loro storia e le curiosità ad essi legate date un’occhiata alla nostra sezione Chiese di Torino.

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