Il Monte dei Cappuccini e la Chiesa di Santa Maria al Monte
Non lontano dal centro storico della città di Torino, sulla riva destra del fiume Po, sorge il Monte dei Cappuccini, un luogo dall’affascinante storia, ricco di attrazioni, che offre un’incantevole (e imperdibile) vista sulla città e sulle Alpi.
Qui si erge la Chiesa di Santa Maria al Monte, le cui origini, come quelle di molti luoghi di Torino, sono legate alle gesta dei Savoia. Fu, infatti, proprio il Duca Carlo Emanuele I, alla fine del XVI secolo, a donare ai padri Cappuccini il terreno del monte, fino ad allora di proprietà privata, perché potessero costruirvi un convento, dedicato a San Maurizio e terminato nel 1590. La chiesa, invece, vide la luce solo un secolo dopo e per questo motivo fu costruita in stile spiccatamente barocco, tipico del XVII secolo.
Il Monte dei Cappuccini di Torino, con alla guida i frati cappuccini, fu teatro di gesta eroiche e leggendarie. I frati del convento compirono imprese memorabili durante le epidemie di peste che si abbatterono su Torino, come quella del 1630, di cui gran parte della popolazione della città cadde vittima. Si narra, inoltre, che nel 1640, durante l’Assedio di Torino un miracolo eucaristico ebbe luogo proprio su questa altura, all’interno della chiesa di Santa Maria.
Data la sua altezza e la vista sulla città, il monte risultava essere luogo strategico di notevole interesse agli occhi dell’invasore francese. La leggenda vuole che, quando i soldati, vinte le resistenze della popolazione, arrivarono all’interno della chiesa per saccheggiarla furono atterriti dalla vista di una lingua di fuoco proveniente dal tabernacolo, a protezione delle ostie consacrate.
Così, l’invasore francese rinunciò alla conquista di questo luogo, stupefatto dal prodigio eucaristico. L’intero episodio è raffigurato su di una tela, oggi esposta all’interno della chiesa.
L’epoca napoleonica vide la soppressione degli ordini monastici e, di conseguenza, il convento cessò di esistere e la struttura venne destinata agli usi più disparati, subendo in seguito notevoli danneggiamenti a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Anche in epoca più recente, il Monte dei Cappuccini non smette di sorprendere: nel 1989 i lavori di restauro della chiesa hanno portato alla scoperta di due scheletri sepolti all’interno della chiesa stessa e nell’orto del convento. Il primo sembrerebbe appartenere a Padre Cherubino Fournier da Maurienne, uomo di fede legato a diverse importanti figure del XVII secolo. Sarebbero, invece, i resti del Conte Filippo d’Agliè, uomo eclettico molto vicino ai frati cappuccini, quelli ritrovati nell’orto del convento.
Vale la pena fare una passeggiata verso il Monte dei Cappuccini per visitare un altro luogo della città pieno di storia e per ammirare, oltre alla Chiesa di Santa Maria al Monte, anche il magnifico panorama che dal colle si ha su Torino.
Informazioni Pratiche
Come arrivare con i mezzi pubblici:
Da Corso Vittorio Emanuele II, la linea 52 direzione Adua
Orario di apertura della Chiesa:
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.30
Orario Messe:
Giorni Festivi: 11.00 – 17.00
Giorni Feriali: 18.30
Gli orari potrebbero subire variazioni. Per maggiori informazioni consultate i siti ufficiali.