Il Museo Archeologico di Torino, per scoprire la storia dell’uomo e del mondo

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Il Museo di Antichità di Torino, conosciuto anche come Museo Archeologico Nazionale del Piemonte, è uno dei più antichi musei in Europa e possiede reperti che vanno dalla preistoria alla tarda romanità e all’età barbarica.

 

Il Museo Archeologico di Torino fu creato nel XVI secolo dai Savoia come “Regio Museo di Antichità Greco-Romane ed Egizie”. Nel 1724 il re di Sardegna Vittorio Amedeo II ne fece dono al Regio Museo dell’Università e nel 1824 fu arricchito con la collezione egizia di Bernardino Drovetti. Successivamente, nel 1832 l’intera raccolta fu spostata al Palazzo dell’Accademia delle Scienze. Fu nella prima metà del XX secolo, e più precisamente nel 1940, che la collezione egizia fu separata dalle altre con lo scopo di essere valorizzata (sposata dunque nell’odierno Museo Egizio).

 

Alle altre collezioni, però, restava uno spazio insufficiente per un’esposizione completa. Nel 1948, infatti, fu allestita una mostra permanente al piano terra del Palazzo dell’Accademia delle Scienze soltanto con i pezzi più pregevoli, mentre gli altri rimasero in locali adiacenti a disposizione degli studiosi. Solo dagli anni ‘70 le collezioni complete trovarono posto presso le serre dei giardini di Palazzo Reale, adattate come museo. Nel 1989 furono trasferite nelle Orangeries del Palazzo Reale.

 

Negli anni ‘90 si arrivò alla configurazione che conosciamo oggi, con il collegamento delle serre alla Manica Nuova di Palazzo Reale. Nel 2012 la Galleria Sabauda fu spostata tutta nella Manica Nuova, mentre i reperti archeologici provenienti dal territorio piemontese furono disposti in un padiglione parzialmente sotterraneo (inaugurato nel 1998) che collega le Orangeries alle sale sotterranee della Manica Nuova di Palazzo Reale e all’area archeologica del Teatro Romano. In questa nuova sezione sotterranea, nel 2013, fu inaugurata la mostra “Archeologia a Torino”.

 

 

Oggi il Museo di Antichità di Torino si presenta così diviso in tre settori: Collezioni Storiche, Territorio, Torino.

 

Collezioni Storiche: qui trovano posto i reperti della nostra penisola, di tutta l’Europa continentale e del bacino del Mediterraneo. Si tratta di antichità preistoriche e protostoriche, etrusche, cipriote, greche, magno-greche, romane, fenicie e assire. Al pian terreno c’è la “Sala della Scultura” con rilievi e statue greche e romane, opera di artisti come Policleto e Prassitele. Nella “Sala delle Sculture di Susa” c’è una serie di ritratti greci e romani e piccole sculture. Al primo piano sono esposte le ceramiche greche e italiote, le raccolte etrusche, cipriote e protostoriche. È in questo settore che possiamo ammirare lo psykter (vaso greco) di Euthymides, il ritratto di Cesare da Tuscolo, la copia romana dell’amazzone di Fidia (in basalto verde), la statua di imperatore in porfido rosso proveniente dall’Egitto, il rilievo del Kairos.

 

Il Territorio: in questo settore troviamo i reperti disposti in un ordine cronologico che va a ritroso, dal Rinascimento al Mesolitico e Paleolitico. Ci sono resti di castelli e monasteri medievali, corredi funerari longobardi e molteplici testimonianze della più antica presenza umana in Piemonte risalenti all’età del Ferro e del Bronzo (come i Bronzi di Industria).

 

Torino: questo è l’ultimo settore del Museo di Antichità ed è dedicato alla città di Torino. È costituito dai saloni dell’edilizia pubblica e privata e dalla sezione dei riti funerari.

 

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:
Via XX Settembre, 88, 10122 Torino
 
Orari:
Dal martedì alla domenica: dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
Chiuso il lunedì

 

Tariffe:
Biglietto intero: 12 €
Biglietto ridotto: 11 € (per i possessori degli biglietto voucher GTT – Citysighseeing Torino)
Biglietto ridotto: 6 € (ragazzi dai 18 ai 25 anni ed insegnanti a tempo indeterminato)
Gratuito: per i minori di 18 anni, per i possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte e della Torino+Piemonte Card.

 

Per ulteriori informazioni su riduzioni, biglietti e visite guidate potete consultare il sito del Museo Archeologico di Torino.

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