Il Palazzo Reale di Torino, l’antico centro di potere della famiglia sabauda

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Nel cuore più antico della città di Torino sorge il Palazzo Reale, con la sua elegante facciata finemente barocca e la sua combinazione unica di diversi stili. Il Palazzo Reale di Torino fu antico e prestigioso centro di potere della famiglia sabauda per tre secoli. Patrimonio dell’UNESCO dal 1997, oggi questa maestosa reggia mostra con orgoglio la mano di tutti i celebri artisti che vi lavorarono tra il XVII e il XIX secolo, rendendola uno dei più importanti siti di interesse artistico e culturale della città di Torino.

 

I lavori di ampliamento e ristrutturazione del palazzo, originariamente dimora vescovile, vennero progettati tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento da Ascanio Vittozzi, e furono in seguito affidati a Carlo di Castellamonte. La solenne, inconfondibile facciata del palazzo, composta da una parte centrale e due ali laterali più alte, si deve al progetto secentesco di Carlo Morello. L’edificio, collegato alle altre strutture che formano la reggia, si affaccia sulla prestigiosa piazza Castello ideata dal Vittozzi. Dietro al palazzo, invece, si estendono i Giardini Regi, fiero emblema della storia della città.

 

I lavori di ricostruzione, conclusi intorno al 1640, diedero inizio al periodo d’oro del Palazzo Reale di Torino, sfarzoso e lussuoso sia all’esterno che nelle eleganti decorazioni interne. Dopo la parentesi dell’austero regno di Vittorio Amedeo II di Savoia, durante il quale ogni lusso fu bandito, nel 1722, in occasione del matrimonio dell’erede al trono Carlo Emanuele, il palazzo tornò al suo splendore. Dopo l’Unità d’Italia, la famiglia reale si trasferì a Firenze e il Palazzo Reale di Torino rimase solo una delle loro molte dimore. Con la fine della Monarchia nel 1946, invece, l’edificio venne quasi totalmente abbandonato, molte delle sale furono sigillate, e solo nel 2007 il palazzo venne riaperto al pubblico.

 

 

Gli interni del palazzo hanno sempre stupito e affascinato i visitatori. Nel corso dei secoli sono stati, infatti, innumerevoli i grandi artisti che hanno contribuito a rendere sfarzosi gli ambienti del palazzo, tra i quali si ricordano Isidoro Bianchi, Claudio Francesco Beaumont e Massimo d’Azeglio. Raffinati intagli, stucchi, dorature e affreschi ornano la Sala da Ballo, la Sala del Trono, il Salone degli Svizzeri e tutte le altre sale, che racchiudono in sé la lunga e rinomata storia del Palazzo Reale.

 

 

Da non perdere all’interno del Palazzo la splendida Scala delle Forbici progettata e costruita da Filippo Juvarra nel Settecento.

 

Il Palazzo Reale di Torino fa parte dei Musei Reali che comprendono oltre a quest’ultimo, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo Archeologico.

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:

Piazzetta Reale, 1 – 10122 Torino

 

Orari:
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
Chiuso il lunedì

 

Tariffe:
Biglietto intero: 12 €
Biglietto ridotto: 6 €
Il biglietto è unico per la visita al Polo Reale che comprende il Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo Archeologico. È inoltre gratuito per i possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte o della Torino+Piemonte Card.

 

Per ulteriori informazioni su prezzi, riduzioni e visite potete consultare il sito internt dei Musei Reali di Torino.

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