Il Castello e il Parco del Roccolo: due gioielli incastonati sulle colline di Busca

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Castello del Roccolo

Il nome di questo magnifico castello che si trova sulle colline di Busca, a metà strada tra Cuneo e Saluzzo e una novantina di chilometri da Torino, deriva dai “roccoli”, ovvero le reti utilizzate per la caccia agli uccelli di piccola taglia. Il castello fu comprato nel 1831 dal marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio che lo modificò riadattandolo al gusto neogotico che a quel tempo andava di moda nella corte sabauda. Il marchese e sua moglie, Costanza Alfieri di Sostegno, trascorsero qui la stagione estiva e quella autunnale dal 1831 al 1862.

 

Nella parte esterna, il Castello del Roccolo appare come un insieme armonioso di decorazioni floreali, archi moreschi, rosoni, merli ghibellini, bifore e trifore in cui si fonde la struttura delle tre torri. All’interno le sale sono affrescate con splendidi paesaggi ed i soffitti decorati con trompe l’oeil e particolari in stucco bianco.

 

Intorno al castello si estende il Parco del Roccolo, un giardino plurisecolare di oltre 500.000 metri quadrati strutturato secondo le regole del tipico “giardino romantico” con statue, grotte, punti panoramici e giochi d’acqua con laghetti, fontane e piccole cascate. All’interno del parco si trova inoltre la struttura delle “Serre”, realizzate tra il 1846 e il 1850, dalla cui terrazza si può ammirare uno splendido panorama sulla pianura circostante. Nel 2013 è stata inoltre riaperta al pubblico la “grande passeggiata nel bosco”, un percorso di circa 4 chilometri voluto dalla Marchesa Costanza Alfieri che si snoda tra le distese di iperico, la valle delle felci, i belvedere ed il padiglione del tè. Il parco, vista la sua grande bellezza, è stato in passato la meta di frequenti visite da parte di nobili, principi e regnanti di diversi paesi europei. La regina Margherita di Savoia, ad esempio, amava trascorrere ore nel parco leggendo vicino al lago del tritone.

 

Oltre che per la sua bellezza, il Castello del Roccolo è famoso anche per la sua storia, strettamente legata al periodo del Risorgimento italiano. Molti dei protagonisti di questo periodo, come Alessandro Manzoni e Silvio Pellico, hanno infatti alloggiato nelle sue sale. Inoltre, grazie al prestigio della famiglia e agli incarichi diplomatici di Roberto ed Emanuele D’Azeglio, il castello ha ospitato, per diversi anni, Lord Gladstone e Lord Palmerston, primi ministri dell’impero Britannico.

 

Se cercate qualche nuovo posto da visitare, il Castello ed il Parco del Roccolo sono davvero due piccoli gioielli da non perdere!

 

Informazioni Pratiche

 

Indirizzo:
Strada Romantica, 17 – 12022 Busca (Cuneo)

 

Date di apertura 2016:
La prima e la terza domenica da giugno a ottobre (5 e 19 giugno; 3 e 17 luglio; 7 e 21 agosto; 4 e 18 settembre; 2 e 16 ottobre)
Il castello apre su appuntamento per gruppi minimo di 20 persone

 

Orario:
Dalle 14.30 alle 19.00

 

Tariffe:
Biglietto intero: 5 €
Biglietto ridotto: 3 € (7-14 anni; over 65 anni; gruppi min. 20 persone; Abbonamento Musei Torino Piemonte)
Gratuito per i minori di 6 anni, residenti di Busca (domenica mattina), giornalisti con tesserino, disabili (valido per disabile + accompagnatore)

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