Il Lago delle Fate: un luogo magico dalle acque verde smeraldo nelle valli del Piemonte

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Incastonati nelle valli del Piemonte ci sono diversi laghi da fiaba: specchi d’acqua dai colori vivaci in cui si riflettono i paesaggi incantanti delle montagne piemontesi. In Val Quarazza, una vallata laterale della Valle Anzasca nel Verbano-Cusio-Ossola, c’è un bellissimo lago che sembra proprio uscito dalla pagine di una fiaba per far da cornice a una storia magica. Si tratta del Lago delle Fate, che già dal nome promette magia: un bellissimo lago dalle acque color smeraldo che si offre alla vista in uno scenario incantato.

 

Non si tratta di un lago naturale, ma di un bacino artificiale formato dalla costruzione di un diga sul torrente Quarazza, utilizzato per produrre energia elettrica. Anche se l’origine non è naturale, il lago è perfettamente integrato nel paesaggio, come se fosse stato da sempre destinato a diventarne parte.

 

Una curiosa leggenda ne arricchisce ancora di più l’aspetto magico. La storia è legata a un’antica miniera che si trova nelle vicinanze del lago, la Miniera della Guia. Secondo i racconti degli abitanti, la miniera ospiterebbe ancora degli gnomi che lavorano tutta la notte per trovare l’oro da riportare alle fate che camminano sull’acqua del lago. In cambio dell’oro, gli gnomi riceverebbero dalle magiche fate marmellata di more e di mirtilli, di cui sono particolarmente ghiotti. Le fate invece, utilizzano l’oro per ricamare i loro abiti e, con i resti, creano la polvere magica che le aiuta a volare e che cadendo sul lago lo fanno scintillare al sole. Intorno al Lago è possibile vedere delle sculture di legno che rappresentano proprio i famosi gnomi della leggenda, i cosiddetti Gut Viarghini, ovvero gli “gnomi-minatori”. La leggenda narra ancora che, quando gli gnomi-minatori sentono arrivare qualcuno nelle loro vicinanze si immobilizzano e diventano statue, così da non essere riconosciuti.

 

Il cammino per raggiungere il lago non è troppo complesso ed è adatto a tutta la famiglia. Si trova, infatti, a pochi chilometri da Macugnaga, piccolo comune in provincia di Verbania. Da qui, si procede lungo il Grande Sentiero Walser del Monte Rosa. Lo stesso monte circonda e abbraccia il lago e si riflette nelle sue acque, creando una visione unica dai contorni magici.

 

L’acqua non è balneabile, ma potrete comunque godervi la vista e rilassarvi sulle rive del lago. A breve distanza si incontrano due ristoranti dove è possibile fermarsi e riposare prima di riprendere il cammino. D’estate vengono messe a disposizione sdraio e sedie per prendere il sole e sedersi accanto al lago per sfruttare l’aria frizzante dei dintorni. La visita è adatta a tutti, dagli adulti ai bambini. Potrete compiere escursioni lungo i sentieri circostanti oppure lasciarvi trasportare dalla storia del luogo che regala al lago il nome di “Lago delle Fate”.

 

La magia della leggenda, che si mischia allo scintillio delle acque del lago, incanta i visitatori che tornano improvvisamente bambini, sorridendo della delicatezza delle storie e della bellezza del luogo.

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